Esattamente 50 anni fa, il 10 febbraio 1961, a Gerusalemme venivano letti i 15 capi d’accusa contro il criminale nazista Adolph Eichmann. Quattro mesi dopo, l’11 aprile 1961, si apriva uno dei più importanti e clamorosi processi di tutto il Novecento.
Nelle intenzioni della classe dirigente israeliana dell’epoca doveva trattarsi di un processo “esemplare”, bisognava fare giustizia ai milioni di ebrei morti ad Auschwitz. E il momento era arrivato.
“Non saremo più pecore al macello”: questo era il messaggio che Israele voleva rivolgere al mondo. Un messaggio che, lo ricordiamo, arrivò attraverso tutte le televisioni del mondo (le riprese del processo furono le prime in Israele girate fuori degli studi televisivi).
Nel video che vi proponiamo, la lettura del verdetto finale che l’11-12 dicembre 1961 condannò a morte Adolph Eichmann. Fu la prima e l’unica volta nella storia di Israele in cui fu applicata la pena capitale.