di Roberto Zadik
Lo scorso 21 agosto, il presidente americano Donald Trump ha tenuto un lungo e appassionato discorso davanti a una vasta folla a Charleston, West Virginia prima del Rally “Maga”. Ha affrontato tanti argomenti, arrivando alla situazione di Israele e al riconoscimento di Gerusalemme come capitale, secondo quanto riportato dal sito Jewishpress.com. “Ogni presidente voleva eleggere Gerusalemme a capitale ma nessuno lo faceva. Ora Israele nei negoziati dovrà però pagare un prezzo più alto perché questa questione ora è stata risolta e i palestinesi avranno una ottima possibilità perché adesso è il loro turno”. Il presidente non ha però specificato che cosa riceveranno a loro volta.
All’inizio di quest’anno, lo scorso gennaio, Trump aveva esordito su Twitter “non solo per il Pakistan abbiamo pagato miliardi di dollari ma anche per molti altri Paesi. Come per i palestinesi a cui abbiamo dato milioni di dollari senza ricevere mai nessun rispetto o apprezzamento da parte loro. Loro non vogliono negoziare una lunga trattativa di pace con Israele e perché dovremmo impegnarci a futuri pagamenti verso di loro?”
Il sito ha reso noto anche il fatto che l’Ambasciatore Americano in Israele, David Friedman ha assicurato a Mark Rishon che il presidente Trump “non chiederà nulla in cambio del riconoscimento di Gerusalemme che è stata la giusta mossa da compiere”.