di Michael Soncin
L’azienda israeliana Sarine, avvalendosi delle nuove tecnologie date dall’utilizzo dell’IA, ha sviluppato una metodologia capace di valutare i diamanti in modo più rapido, economico e con un grado di precisione più elevato.
Israele
L’odio antisraeliano nei campus americani: come il boicottaggio a Israele è diventato ‘normale’
di Nathan Greppi
Cary Nelson, docente emerito di inglese presso l’Università dell’Illinois e già presidente dell’AAUP dal 2006 al 2012, ci racconta come l’associazione dei professori universitari sia negli anni passata dal rifiuto del boicottaggio a Israele ad accoglierlo come giusto. E come dal 7 ottobre la situazione sia peggiorata.
Esportare la pace
di Emanuele Calò
Quale difficoltà potrebbe mai comportare – per dire – una legge italiana che subordinasse la concessione della cittadinanza al rigetto dell’antisemitismo e dell’islamofobia e all’accettazione dell’autodeterminazione in sede statale dei rispettivi popoli?
Dal 7 ottobre più di 29.000 persone sono immigrate in Israele
di Redazione
Gli analisti attribuiscono questo rinnovato interesse all’ondata di antisemitismo in Europa, negli Stati Uniti e altrove, dopo la campagna militare di Israele a Gaza.
Paralimpiadi 2024 Israele: quando la vittoria è la vita stessa
di David Fiorentini
Dal taekwondo, al tennis in carrozzina, fino al canottaggio, 28 incredibili storie da diversi background, che dimostrano la strabiliante resilienza di chi di fronte alle peggiori avversità ha trovato la forza di rialzarsi e raggiungere le massime manifestazioni sportive mondiali.
Hezbollah colpisce i pollai in Israele: e sul web si scatena l’ironia (anche su siti in lingua araba)
di Redazione
Polli arrosto indicati come ‘vittime dell’attacco di Hezbollah in Israele’. Nasrallah vestito da cowboy che cavalca un gallo, con il logo KFC cambiato in “HFC” (Hezbollah Fried Chicken). E molti altri i post ironici apparsi sui social media anche in lingua araba, che dimostrano la percezione della società di fatti geopolitici importanti.
Sinwar si muove a Gaza vestito da donna: la rivelazione dell’intelligence israeliana
di Redazione
Shalom Ben Hanan, ex alto funzionario dello Shin Bet, ha spiegato che Sinwar non rimarrebbe nei tunnel per più di 24-36 ore, consapevole del fatto che la tecnologia moderna consente di individuarlo anche sottoterra. Questa tattica sarebbe la sua risposta agli incessanti sforzi di Israele per catturarlo o eliminarlo.
Israele e le Filippine, tra interessi strategici e valori comuni
di Nathan Greppi
Le Filippine sono l’unico paese nel sud-est asiatico ad aver dichiarato apertamente il suo appoggio a Israele dopo i massacri del 7 ottobre. Ma da sempre i rapporti fra i due Paesi sono ottimi, sia in termini di scambi che di vera e propria amicizia. Come ci racconta l’imprenditore ed economista filippino Andrew James Masigan.
Israele previene un attacco di Hezbollah, rivelato dall’intelligence, colpendo diversi obiettivi nel sud del Libano
di Anna Balestrieri
L’IDF ha preso di mira i lanciarazzi e una cellula Hezbollah nell’area di Khiam, neutralizzando queste minacce prima che potessero intensificarsi ulteriormente.
Negoziati al Cairo, si tenta il tutto per tutto. Ma Hamas resta intransigente
di Anna Balestrieri
Mentre l’amministrazione di Netanyahu si dice impegnata nell’accordo, con rassicurazioni da parte degli Stati Uniti, Hamas ha mostrato riluttanza, complicando il percorso verso la risoluzione. Blinken ha espresso speranza che l’accordo possa essere finalizzato entro pochi giorni, ma ha riconosciuto le notevoli sfide ancora da affrontare.
Quando la moda diventa politica e senso di appartenenza. Israele, pro-Pal, propaganda e nuove tendenze
di Marina Gersony
Dalle T-shirt provocatorie ai design che sfidano le norme, la moda può plasmare l’opinione pubblica e alimentare il dibattito politico, diventando uno strumento di espressione per intere generazioni. E così, la moda si muove su un filo sottile tra l’effimero e l’essenziale, tra lo stile e l’impegno.
Proteste blande alla Convention Nazionale Democratica, ma nelle strade di Chicago la tensione rimane alta
di Anna Balestrieri
Nonostante le previsioni, secondo cui 40.000 attivisti pro-palestinesi avrebbero marciato sullo United Center, l’affluenza è stata di gran lunga più ridotta. Ma fuori dalla convention migliaia di manifestanti hanno marciato per le strade di Chicago, arrabbiati per la gestione del conflitto Israele-Gaza da parte dell’amministrazione Biden.