di Nathan Greppi
Da decenni New York è la culla di molti maestri del fumetto americano e mondiale: dai creatori di Batman, Bob Kane e Bill Finger, a Stan Lee, creatore di molti dei supereroi Marvel, passando per il padre del romanzo a fumetti Will Eisner, sono nati o cresciuti nella Grande Mela. Gli artisti appena elencati avevano anche un altro fattore in comune: erano tutti ebrei.
L’apporto ebraico all’editoria del fumetto statunitense è sempre stato considerevole. Al punto che dall’11 al 12 novembre, per la prima volta, si terrà a New York una convention per celebrare il fumetto ebraico.
JewCE: The Jewish Comics Experience, così si chiama l’evento, è organizzato dal Centro di Storia Ebraica, e comprende 5 partner: la Società Storia Ebraica Americana, la Federazione Sefardita Americana, l’Istituto Leo Baeck, la Yeshiva University Museum e l’Istituto di Ricerca Ebraica YIVO.
Come riporta Algemeiner, tra gli argomenti discussi spiccano la storia degli ebrei nell’industria del fumetto, i più importanti autori e personaggi ebrei e le tematiche ebraiche nei fumetti. L’evento comprenderà almeno 10 panel e workshop, almeno 24 fumettisti ospiti e una mostra intitolata Jews in Comics. La sera dell’11 novembre, inoltre, si terrà la cerimonia di premiazione dei JewCE Awards, per premiare fumetti legati al mondo ebraico in varie categorie.
“La Jewish Comis Experience ha tutto quello che gli serve per entrare nella major league delle fiere di fumetti,” ha dichiarato il fumettista ed editore Fabrice Sapolsky, co-creatore dell’evento. “Fumetti, graphic novel, sono ottimi media per raccontare storie. Questa industria venne fondata da un gruppo di giovani creatori – perlopiù ebrei – negli anni ‘30/’40. JewCE continuerà ad onorare il passato e al contempo a promuovere i narratori del presente e i creatori di domani”.