di Roberto Zadik
Nuove collaborazioni e progetti per Nuova Udai 10.0, dalla sinergia fra Israele e la Sardegna per la tutela degli anziani alla visita alla Residenza Anziani del vicepresidente della Regione Lombardia.
Nuova Udai 10.0 e il suo presidente, Enrico Mairov, stanno preparando una serie di importanti progetti in materia di longevità e di ricerca scientifica e su come importare il know how israeliano riguardo alla terza età. A questo proposito giovedì 22 giugno in Sardegna, nella regione dell’Ogliastra, Nuova Udai e Flavio Cabitza, presidente dell’Associazione per la tutela dell’identità ogliastrina, hanno organizzato un importante convegno intitolato Sardegna Regione Sicura.
Intento principale dell’evento, che si è svolto nella cittadina di Lotzorai, provincia di Nuoro, in Piazza Della Repubblica, e ha coinvolto centinaia di persone, è – come ha affermato Cabitza – valorizzare una Regione della Barbagia come l’Ogliastra che “rappresenta un isolato genetico unico nel suo genere e assolutamente peculiare nel territorio sardo e a livello mondiale, in cui gli abitanti detengono un record assoluto di longevità e un isolato genetico di grande interesse per la ricerca internazionale”.
Lo scopo è costruire collaborazioni con Israele e con le istituzioni italiane e stimolando l’interesse dei ricercatori riguardo a questa realtà territoriale così particolare. All’evento erano presenti ospiti di rilievo come Shai Perez, amministratore delegato di una importante società israeliana che si occupa di telemedicina e ben venti sindaci del territorio ogliastrino e il consigliere regionale ogliastrino, l’onorevole Salvatore Corrias.
Grande partecipazione per un progetto che intende “evidenziare come gli anziani non siano un problema bensì una risorsa” come ha messo in luce Cabitza e divulgare la straordinarietà di un territorio come l’Ogliastra. Il progetto Sardegna Regione sicura intende tutelare gli anziani della più importante Blu Zone mondiale nel territorio dell’Ogliastra. L’obiettivo è costruire un modello sanitario moderno , efficiente ed efficace basato sui criteri guida israeliani di cui si sente enormemente bisogno, soprattutto dopo il disastro della pandemia.
Il project leader, Flavio Cabitza guida il gruppo di esperti italo israeliani per realizzare una sperimentazione internazionale di elevato livello che riuscirà a realizzare un approccio innovativo nel campo della medicina a domicilio degli anziani della Sardegna, mettendoli in sicurezza. Questa, ha detto, “è stata solo la prima di una serie di iniziative che la mia associazione intende realizzare con Nuova Udai e rappresenta un punto di partenza per la tutela e la valorizzazione degli anziani, non solo nell’Ogliastra e in Sardegna ma in tutta la Penisola”.
La collaborazione fra Nuova Udai e l’Associazione presieduta da Cabitza è nata dall’incontro fra i due presidenti che si sono conosciuti grazie all’amicizia con Emanuel Segre Amar e Mario Carboni, sviluppando l’intento comune di sperimentare nuove applicazioni nel campo della telemedicina a domicilio.
Come ha evidenziato Cabitza, il know how israeliano nel campo della longevità è assolutamente straordinario perché “pur essendo Israele un Paese giovane e con un numero ridotto di anziani esso ha molto da insegnarci a livello medico e strategico in modo da fronteggiare assieme le problematiche riguardanti la terza età”.
Martedì 27 giugno, sempre nel quadro della collaborazione per il benessere degli anziani, ci sarà la visita del vice presidente e Assessore al Bilancio della Regione Lombardia Marco Alparone che si recherà alla Residenza Arzaga accolto dalll’Assessore alla Casa di Riposo della Comunità, Luciano Bassani e dai membri dell’Ucei, dal suo vicepresidente Milo Hasbani e dai componenti e membri del consiglio della Comunità.
