Mostra del cinema di Venezia: i film in salsa ebraica

Spettacolo

di Nathan Greppi
Ha fatto parlare di sé, negli ultimi giorni, la notizia che alla prossima Mostra del Cinema di Venezia uscirà il primo film co-diretto da un israeliano e da un’iraniana, Tatami. Ma non si tratta dell’unico film di interesse ebraico che verrà presentato nel corso del Festival, che avrà luogo dal 30 agosto al 9 settembre. Ve ne sono almeno altri due, entrambi diretti da cineasti americani di una certa fama.

Coup de Chance, l’ultimo di Woody Allen

Scritto e diretto da Woody Allen, questo film segna ben due traguardi per l’attore e comico newyorkese: sarà il 50° film da lui realizzato come regista e, secondo lo stesso Allen, potrebbe essere l’ultimo della sua carriera prima di ritirarsi.

Il film (che non ha espliciti riferimenti al mondo ebraico se non l’ebraismo del regista), è un thriller sentimentale ambientato a Parigi ed è stato girato originariamente in lingua francese: Jean e Fanny (interpretati rispettivamente da Melvil Poupaud e Lou de Laâge) vivono una vita felice insieme, almeno fino al giorno in cui Fanny incontra casualmente il suo vecchio compagno di scuola Alain (Niels Schneider), e il loro riavvicinamento causerà dei problemi nella vita di coppia.
Da segnalare il fatto che Lou de Laâge è già apparsa con Riccardo Scamarcio nella pellicola italo-francese del 2022 Alla Vita, dove interpretava un’ebrea ortodossa giunta in Puglia per la raccolta dei cedri in vista di Sukkot.

Coup de Chance verrà presentato a Venezia nella sezione Fuori Concorso. In seguito uscirà in Francia il 27 settembre, mentre l’uscita nelle sale italiane è prevista per il 6 dicembre.

Una scena del film ‘Coup de chance’ di Woody Allen

Maestro, il film su Leonard Bernstein

Alla sua seconda esperienza da regista, l’attore Bradley Cooper racconta la vita del pianista e direttore d’orchestra ebreo americano Leonard Bernstein (interpretato dallo stesso Cooper, nella foto).

Considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, Bernstein è stato direttore dell’Orchestra filarmonica d’Israele e direttore onorario dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel cast si segnala in particolare la presenza di Carey Mulligan, che interpreta la moglie di Bernstein Felicia Montealegre (convertitasi all’ebraismo quando l’ha sposato), e della comica Sarah Silverman.

Il film verrà presentato in Concorso (anche se Cooper non andrà a Venezia in solidarietà con il recente sciopero del sindacato degli artisti americani), e successivamente sarà distribuito da Netflix negli Stati Uniti a partire dal 20 dicembre. Al momento non si sa quando sarà possibile vederlo in Italia.

 

(Foto: Yahoo Sports)