di Nathan Greppi
L’Ufficio per i Diritti Civili del Dipartimento dell’istruzione americano (equivalente al nostro Ministero) ha annunciato martedì 13 febbraio di aver avviato delle indagini su due università e un distretto scolastico in merito a possibili violazioni del Civil Rights Act del 1964, che proibisce le discriminazioni basate sulle origini etniche, comprese quelle di matrice antisemita.
Come riporta il Jewish News Syndicate, ad essere finite sul banco degli imputati sono: la Johns Hopkins University di Baltimora; la Pacific Lutheran University di Tacoma, nello Stato di Washington; e il Jefferson Parish School District di Harvey, in Louisiana.
Nel caso della Johns Hopkins, in origine è stato il sito Campus Reform, che monitora attraverso le testimonianze di studenti gli episodi di intolleranza politica nelle università americane, e che ha accusato l’ateneo di Baltimora di “non aver fatto abbastanza per contrastare l’antisemitismo nel campus, che fa sentire gli studenti ebrei sempre più indesiderati e minacciati”.
Un portavoce dell’università ha detto che essa “non è stata immune all’aumento dell’odio religioso avvenuto in tutta la nazione e nel mondo negli ultimi mesi. Anche da noi si è registrato un aumento delle segnalazioni di episodi di antisemitismo e islamofobia dallo scorso ottobre, compresi vari incidenti e graffiti antisemiti nei nostri campus”.
Ha aggiunto che la Johns Hopkins difende la libertà di espressione di tutti, compreso il diritto di “protestare, manifestare e condividere le proprie opinioni”. Al tempo stesso, “le minacce, gli atti di odio e discriminazione, compresa quella religiosa, violano le politiche universitarie e il nostro codice di condotta studentesco, e sono antitetici ai valori dell’università”.
Nel caso invece del distretto scolastico in Louisiana, questa non è la prima volta che vengono accusati di discriminare delle minoranze: nell’ottobre 2023, chiusero delle strutture scolastiche a causa del calo nelle iscrizioni. In tale occasione, furono accusati di penalizzare soprattutto determinate categorie socialmente svantaggiate, quali neri, ispanici e disabili.