1944 – 2024. Gli ebrei di Rodi. Eclissi di una Comunità

Eventi

di Redazione

La storia degli ebrei di Rodi, deportati ad Auschwitz nel luglio del 1944, protagonista al Memoriale della Shoah di Milano grazie a un’installazione, un percorso dedicato e una ricerca storiografica, dal 10 maggio al 2 settembre 2024. Una storia che parla di Italia fascista, di guerra, ma anche di comunità vibranti e multiculturali. Un progetto della Fondazione CDEC

 

Una cortina di fili fluttuanti, una installazione pensata per evidenziare, a colpo d’occhio e in modo scenografico, il gran numero di persone deportate, il loro nome, la loro età e il numero esiguo di sopravvissuti. Il pubblico camminerà attraverso un percorso di elementi verticali sospesi, tanti quanti furono i deportati e di lunghezza variabile, in base all’età raggiunta al 23 luglio 1944. Uscendo dal percorso di elementi sospesi, e dunque uscendo simbolicamente dall’evento della deportazione, il visitatore potrà ascoltare le voci dei sopravvissuti.
In occasione dell’80° anniversario della deportazione degli Ebrei dal Dodecaneso italiano, avvenuta appunto il 23 luglio 1944, la Fondazione CDEC, in collaborazione con la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, presenta un progetto di approfondimento storico e memoriale. Esito dell’incontro tra contenuti storici e linguaggi contemporanei, il progetto prevede due interventi complementari che si richiamano l’un l’altro: l’installazione fisica interattiva e un portale digitale contenente la ricerca sulla deportazione dalle isole di Rodi e Coo. Attraverso l’installazione e il lancio della piattaforma vengono presentati al pubblico i risultati di una ricerca che prosegue da diversi anni sull’ebraismo rodiota.

La storia degli ebrei di Rodi
Quella della comunità ebraica di Rodi è la storia di una minoranza presente sull’isola da centinaia di anni. Integrata, vivace, radicata nel territorio e nelle sue tradizioni, un piccolo e coloratissimo mondo che viene interamente spazzato via in un solo giorno. Dopo l’arresto, tramite l’inganno, più di 1800 persone vengono rinchiuse nella Caserma dell’Aeronautica militare della città. Il 23 luglio 1944, nel silenzio delle strade vuote della loro città, tutti i componenti della Comunità, donne, uomini, bambini e anziani vengono condotti al porto, caricati prima su navi e poi su treni merci e avviati a quello che sarà il viaggio più lungo tra tutte le deportazioni dirette verso il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz.

L’installazione e il percorso
L’installazione è pensata per coinvolgere attivamente il pubblico, e realizzata in modo volutamente incompiuto, per sottolineare il valore simbolico del coinvolgimento dei visitatori. All’installazione si accompagnano pannelli esplicativi e clip tratte da interviste ai sopravvissuti alla deportazione.

Il portale on line
Il portale online verrà lanciato giovedì 9 maggio alle 18.30, in corrispondenza con l’inaugurazione al pubblico dell’installazione fisica al Memoriale. Realizzato in italiano e inglese, è costituito da diverse sezioni: monumento digitale e interattivo permanente che riporta i principali dati delle persone deportate; introduzione del progetto e contesto storico della deportazione; approfondimenti dedicati a eventi particolari ed emblematici; singole schede dedicate a ciascun deportato con informazioni anagrafiche, fotografie e fonti documentali, bibliografiche e audiovisive; sezione di Crowdsourcing basato sui metodi della Public History che permetterà agli utenti di inviare documenti e materiali per arricchire il patrimonio documentale.

I momenti di approfondimento
Al progetto si accompagneranno momenti di approfondimento della storia e della cultura della comunità ebraica rodiota: cucina sefardita e musica saranno al centro di appuntamenti rivolti al pubblico, mentre a ricercatori e storici sarà dedicato un convegno internazionale, così da presentare i principali avanzamenti negli studi di settore.

Info: L’installazione è esposta
dal 10 maggio al 2 settembre presso
il Memoriale della Shoah di Milano.
www.memorialeshoah.it