Il tunnel dove sono stati ritrovati i sei ostaggi uccisi da hamas

L’IDF mostra il tunnel “degli orrori” dove erano tenuti prigionieri i sei ostaggi assassinati di recente da Hamas

Israele

di Redazione
Martedì 10 settembre le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso un filmato che mostra l’interno di un tunnel nel sud della Striscia di Gaza dove sei ostaggi israeliani sono stati uccisi da terroristi di Hamas alla fine del mese scorso e i loro corpi sono stati trovati e recuperati dalle truppe israeliane due giorni dopo.

Il video mostra il portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, mentre visita il claustrofobico passaggio sotterraneo nel quartiere Tel Sultan di Rafah. Il tunnel è stato visto disseminato di bottiglie di urina, vestiti da donna e grandi macchie di sangue sul terreno, dove sono stati uccisi gli ostaggi.

Gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi sono stati giustiziati nel tunnel dai loro rapitori il 29 agosto, prima di essere scoperti dalle truppe il 31 agosto.

Oltre al filmato, l’IDF ha rilasciato nuovi dettagli sul tunnel e sull’operazione di ritrovamento dei corpi dei sei israeliani uccisi, tra cui il fatto che erano tenuti a soli 700 metri di distanza da dove un altro ostaggio era stato salvato vivo giorni prima.

Il tunnel in cui sono stati ritrovati i corpi è uno stretto passaggio di 120 metri – non abbastanza alto da poterci stare in piedi senza piegarsi – che collegava parti di una vasta rete sotterranea nel quartiere di Tel Sultan, che secondo l’IDF apparteneva alla Brigata Rafah di Hamas. La rete di tunnel era uno dei più grandi complessi sotterranei trovati dall’esercito a Gaza fino ad oggi, hanno detto le fonti militari.

All’interno del tunnel, situato a circa 20 metri di profondità, l’IDF ha trovato cibo e attrezzature che, secondo l’IDF, sono state utilizzate dai terroristi di Hamas e dagli ostaggi israeliani per sopravvivere sottoterra per lunghi periodi. Secondo fonti dell’IDF, le scorte erano sufficienti per sopravvivere nel tunnel per almeno diverse settimane.

Tra gli oggetti trovati nel tunnel c’erano cibo secco, acqua, un secchio usato come gabinetto di fortuna, numerose bottiglie di urina, materassi e caricatori di fucili d’assalto.

Il video è stato mostrato alle famiglie e ai membri del gabinetto israeliano.

 

 

“Il video pubblicato questa sera dall’IDF dimostra le condizioni inimmaginabili e disumane in cui sono stati tenuti per mesi i 6 ostaggi Alex, Hersh, Eden, Ori, Carmel e Almog. Le macchie di sangue secco non lasciano dubbi sulla crudeltà dei loro ultimi momenti – si legge in una nota del Forum delle Famiglie degli ostaggi -.  Il filmato di stasera dal “tunnel degli orrori” è scioccante. Rivela le orribili condizioni sopportate da Carmel Gat, Hersh Goldberg-Polin, Alex Lobanov, Almog Sarusi, Ori Danino e Eden Yerushalmi – per 11 mesi. Sono stati confinati in stretti tunnel alti 1,5 metri, in profondità, privati dell’aria e delle condizioni sanitarie e sottoposti a continui abusi mentali e fisici prima della loro brutale esecuzione. Carmel, Hersh, Alex, Almog, Ori ed Eden hanno sofferto fino all’ultimo respiro. Hanno implorato di essere rilasciati, hanno supplicato per la loro vita. Hanno lottato per la loro vita fino alla morte.”

A gaza ci sono 101 ostaggi ancora detenuti (almeno 30 dei quali già dichiarati morti dall’IDF), che stanno sopportando sofferenze inimmaginabili.