di David Fiorentini
Il Consiglio comunale di New York ha votato una mozione per onorare l’arrivo del primo gruppo di 23 ebrei sefarditi nel 1654, trasformando il “Landing Day” (Giorno dello Sbarco) in una data ufficiale nel calendario della città. Secondo la Jewish Telegraphic Agency, la risoluzione mira a “commemorare l’arrivo della prima Comunità ebraica a New Amsterdam e a celebrare l’importanza costante nella città di New York”.
Nonostante la portata storica dell’evento, il Landing Day e l’esistenza di questa prima Comunità sefardita a New York sono ancora abbastanza sconosciuti tra la popolazione newyorkese. Per questo, il rappresentante dell’Upper West Side nel Consiglio Comunale, Gale Brewer, ha promosso la proposta di legge per rendere ufficiale questa commemorazione.
“Quando il Consiglio Comunale approva qualcosa del genere, entra nei registri della città e diventa parte della sua storia. Non è una festività vera e propria, ma è riconosciuta e le conferisce legittimità”, ha dichiarato Brewer al New York Jewish Week.
L’iniziativa è stata portata avanti in collaborazione con Howard Teich, presidente fondatore della Manhattan Jewish Historical Initiative, che l’anno scorso ha organizzato la 369esima commemorazione del Landing Day.
“Dobbiamo diffondere un messaggio positivo su chi siamo, cosa abbiamo realizzato, come abbiamo collaborato con gli altri, cosa abbiamo avviato, la differenza che abbiamo fatto nel tempo che siamo stati qui e, soprattutto, cosa l’America ha significato per noi come popolo”, ha affermato.
D’ora in avanti, la città di New York celebrerà il Landing Day ogni anno durante la seconda settimana di settembre. Sebbene la data esatta dell’arrivo degli ebrei a New York non sia nota, i documenti ritrovati indicano che l’evento ebbe luogo nella settimana precedente a Rosh HaShanah, il capodanno ebraico, che nel 1654 cadde la vigilia del 12 settembre.
L’arrivo dei primi immigrati ebrei ha una storia molto peculiare. Scampati alle persecuzioni a Recife, in Brasile, recentemente colonizzata dai portoghesi che già nel 1496 avevano cacciato gli ebrei dal regno, inizialmente furono respinti dal direttore generale di Nuova Amsterdam, Peter Stuyvesant. Tuttavia, l’intervento di tre ebrei ashkenaziti, Jacob Barsimson, Solomon Pietersen e Asser Levy, che fecero pressione tramite la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, che a sua volta aveva molti investitori ebrei, permise ai rifugiati di rimanere in città.
Questa prima Comunità ebraica avrebbe poi fondato la prima sinagoga degli Stati Uniti, il tempio di Mill Street, che in seguito fu rinominata Congregazione Shearith Israel, trasferendosi sulla West 70th Street nel 1897.
Con questa mozione, il Landing Day diventa un momento ufficiale di riflessione e celebrazione per la città, riscoprendo il nucleo fondante della Comunità ebraica più grande del mondo.