GECE 2024. Presentata a Torino la guida ‘Viaggio nell’Italia ebraica’ del Touring Club Italiano

Libri

di Redazione
Viaggio nell’Italia ebraica. Le meraviglie di una cultura millenaria’. È questo il titolo della nuova guida edita dal Touring Club Italiano da poco uscita in libreria che è stata presentata al pubblico a Torino il 15 settembre scorso, in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Un viaggio di conoscenza, di approfondimento e di scoperta che è stato proposto al pubblico giunto in piazzetta Primo Levi, davanti all’ingresso della sinagoga del capoluogo piemontese, per partecipare alla XXV edizione dell’evento.

Il tempo “dedicato alla guida in cui io e gli autori abbiamo presentato il volume è stato ben apprezzato dalla comunità e dai rappresentanti della comunità presenti”, spiega a Mosaico Bet Magazine la responsabile editoriale del Touring Club Italiano Cristiana Baietta, presente alla presentazione del volume insieme agli autori Annie Sacerdoti e Baruch Lampronti.

“Il Touring Club aveva fatto la prima guida ai luoghi ebraici uscita nel 2003 sempre con Annie Sacerdoti, una guida sui luoghi ebraici dell’Emilia-Romagna. Poi ha pubblicato una guida sui luoghi ebraici della Toscana, in entrambi i casi con la collaborazione delle Regioni”. “Adesso abbiamo messo mano a quest’opera, un lavoro che è un po’ legato al prendersi cura dell’Italia come bene comune, una cosa che fa parte della mission della nostra fondazione – approfondisce Baietta -. In qualche modo cerchiamo di proporre dei percorsi turistici lontani dall’ouvertourism di cui tanto si parla adesso e al contempo cerchiamo di offrire delle tematizzazioni che possano interessare non tanto a una nicchia di persone, quanto a persone che girano l’Italia con l’idea di conoscere meglio i territori. Visitare un ghetto vuol dire infatti visitare la storia di quel territorio e non solo i suoi monumenti. Il Ghetto di Roma e il Ghetto di Venezia sono luoghi già molto frequentati, però noi abbiamo inserito nella guida località come Bova Marina o Siracusa che sono realtà non sempre molto conosciute”.

L’itinerario disegnato dalla nuova guida all’Italia ebraica si inserisce in particolare in un più grande itinerario di visita e di scoperta dei luoghi ebraici in Europa, che passa dai quartieri ebraici come quelli per esempio di Parigi o da località più o meno frequentate e conosciute, ma che offrono percorsi interculturali e interreligiosi che sono in crescita nel settore turistico e culturale.

Visitarli “vuol dire anche incontrare un’altra religione, proprio in epoca in cui purtroppo la multiculturalità produce ancora guerre! Invece viviamo in una società multiculturale in cui è giusto che ci sia spazio per la conoscenza di altre culture e religioni. E studiando insieme i materiali per questa pubblicazione abbiamo scoperto che c’è un pubblico giovane, di una fascia d’età sui 30-40 anni,  che segue con interesse la storia dei luoghi ebraici e che arriva anche dall’estero – sottolinea -. L’ebraismo italiano ha una storia antichissima e in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica ho voluto sottolineare che la presenza di giovani in questi luoghi indica anche una ricerca di quelle radici storiche -conclude Cristiana Baietta -. Negli ultimi decenni anche la scuola ha fatto del suo per insegnare la storia degli ebrei in Italia come parte integrante della nostra storia”.

 

‘Viaggio nell’Italia ebraica. Le meraviglie di una cultura millenaria’, Touring Club Italiano, pagine 128, 14,90 euro