Israele: il gabinetto di sicurezza approva la tregua. Domenica il ritorno dei primi 3 ostaggi sui 33 previsti per la prima fase

Israele

di Redazione
E’ del primissimo pomeriggio di venerdì 17 gennaio l’attesa notizia che il Gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato l’accordo sulla tregua.

«Dopo aver esaminato tutti gli aspetti politici, di sicurezza e umanitari, e comprendendo che l’accordo proposto sostiene il raggiungimento degli obiettivi della guerra, la Commissione dei Ministri per gli Affari di Sicurezza Nazionale (Gabinetto politico) ha raccomandato al governo di approvare il piano proposto. Il governo si riunirà più tardi oggi».

Durante la riunione del gabinetto di sicurezza, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha riferito che Israele «ha ricevuto garanzie inequivocabili da entrambi i presidenti Usa, sia Biden che Trump, che se i negoziati sulla fase due dell’accordo falliscono e Hamas non accetta le richieste di sicurezza, l’Idf tornerà a combattere intensamente a Gaza con il sostegno degli Stati Uniti».

Molto soddisfatto anche il presidente israeliano Isaac Herzog, che accoglie con favore la decisione del gabinetto di sicurezza di approvare l’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, “e mi aspetto che anche il governo lo faccia presto”.

“Si tratta di un passo fondamentale sulla strada del mantenimento dell’impegno fondamentale che una nazione ha nei confronti dei suoi cittadini”, ha aggiunto. Herzog dice di non farsi “illusioni” sul fatto che l’accordo non avrà le sue sfide e i suoi “momenti dolorosi e angoscianti”.

Il Presidente dice di sentirsi particolarmente vicino alle famiglie degli ostaggi che sanno che i loro cari non torneranno nella prima fase di sei settimane dell’accordo: “Dobbiamo riportare tutti a casa. Tutti! Non ci fermeremo e non staremo in silenzio finché non succederà”.

L’accordo

L’accordo prevede prevede una pausa nei combattimenti e il rilascio di 33 ostaggi israeliani nella prima fase, inclusi civili, donne soldato, bambini, anziani e malati. Complessivamente, Hamas e i suoi alleati detengono circa 94 ostaggi, secondo il governo israeliano .Sette di questi ostaggi sono cittadini americani, tra cui Edan Alexander, Sagui Dekel-Chen e Keith Siegel, il cui rilascio è previsto nella prima fase dell’accordo.

I primi 33 ostaggi israeliani saranno restituiti in un periodo di 42 giorni, sono i cosiddetti casi “umanitari”: donne, bambini, anziani e infermi. 

In particolare, a Israele non è stato comunicato quanti dei 33 sono vivi, anche se si prevede che la maggior parte lo sia. Israele riceverà un rapporto completo sullo stato di tutti i membri della lista a sette giorni dal cessate il fuoco. Secondo alcuni media non confermati, Israele avrebbe insistito per ricevere prima i vivi tra i 33, per poi restituire i corpi alla fine.

L’ordine di rilascio non è ancora noto. Si prevede che le identità di coloro che verranno restituiti saranno fornite 24 ore prima di ogni rilascio.

Il programma di rilascio prevede la restituzione di tre ostaggi il primo giorno del cessate il fuoco, domenica 19 gennaio (per consentire la gestione delle petizioni all’Alta Corte di Giustizia riguardanti i prigionieri palestinesi che saranno liberati come parte dell’accordo) e di altri quattro il settimo giorno. Successivamente, tre ostaggi saranno restituiti ogni settimana per un periodo di quattro settimane. Infine, 14 ostaggi saranno restituiti nell’ultima, sesta settimana della prima fase.

Termini dell’accordo

Liberazione di circa 1.000 prigionieri palestinesi, alcuni dei quali descritti come “responsabili di gravi crimini”.
Aumento degli aiuti umanitari a Gaza.
Ritiro graduale delle truppe israeliane da posizioni chiave.

I nomi degli ostaggi

La lista comprende 12 donne e bambini:
Romi Gonen, 23
Emily Damari, 27
Arbel Yehud, 29
Doron Steinbrecher, 31
Ariel Bibas, 5
Kfir Bibas, 2
Shiri Silberman Bibas, 33
Liri Albag, 19
Karina Ariev, 20
Agam Berger, 21
Danielle Gilboa, 20
Naama Levy, 20

Comprende anche 22 uomini, 11 under 50 e 11 over 50

Ohad Ben-Ami, 58
Gadi Moshe Moses, 80
Keith Siegel, 65
Ofer Calderon, 54
Eli Sharabi, 52
Itzik Elgarat, 70
Shlomo Mansour, 86
Ohad Yahalomi, 50
Oded Lifshitz, 84
Tsahi Idan, 50

Hisham al-Sayed, 36
Yarden Bibas, 35
Sagui Dekel-Chen, 36
Yair Horn, 46
Omer Wenkert, 23
Sasha Trufanov, 28
Eliya Cohen, 27
Or Levy, 34
Avera Mengistu, 38
Tal Shoham, 39
Omer Shem-Tov, 22