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Decine di migliaia di persone domenica sera hanno riempito Rabin Square in occasione del “Bring Back Our Boys Rally”, il raduno organizzato dalle famiglie dei tre ragazzi rapiti in Cisgiordania per pregare e chiedere insieme la loro liberazione.
“Nessuna disperazione” era il ritornello della canzone che per tutta la durata dell’evento è stata trasmessa dagli altoparlanti, mentre su un megaschermo passavano senza interruzione le foto dei tre ragazzi. Mentre nella folla, centinaia di persone indossavano magliette con i volti dei ragazzi.
Sul palco, si sono succedute diverse persone, prime fra tutti, le tre madri, che hanno chiesto la liberazione dei ragazzi ed espresso la volontà che i ragazzi di tutti i fronti siano tenuti fuori dal conflitto in Medio Oriente.
“Non siamo venuti a protestare – ha dichiarato Rachel Frankel, madre di Naftali, nel suo discorso -. Questo è un raduno di amore e unione”.