di Marina Gersony
S’intitola The Flat (in ebraico הדירה), è uscito nel 2011 e sarà presto tra le materie di studio nei programmi scolastici in Germania. Il film documentario è opera del regista e sceneggiatore Arnon Goldfinger, nato nel 1963 in Israele da genitori immigrati dalla Germania e Cecoslovacchia.
Come riporta il sito Jforum, l’Ufficio Federale per l’Educazione tedesca ha raccomandato la visione nelle scuole del docu-film premiato nel 2012 con il premio Ofir, l’equivalente dell’Oscar israeliano. (Tra l’altro è stato proiettato in occasione della Settima edizione del Nuovo Cinema Israeliano a Milano lo scorso anno).
Il film racconta un pezzo di vita del regista israeliano alle prese con la storia della sua famiglia. Tutto inizia dopo la morte della nonna 98enne che gli lascia il compito di ripulire l’appartamento al terzo piano di un edificio stile Bauhaus a Tel Aviv, dove ha vissuto con il marito per decenni dopo essere emigrata dalla Germania nazista negli anni Trenta. Sedendosi tra una montagna di foto, lettere, files e oggetti appartenuti ai nonni, Goldfinger restituisce senso a una vicenda tormentata e complessa che si snoda, tra l’altro, tra Israele e la Germania. L’intento del regista è di comprendere e far comprendere perché i suoi nonni hanno mantenuto prima, ma anche dopo la Shoah, dei rapporti di stretta amicizia con una famiglia tedesca e «forse» persino nazista.
Il capo dell’Ufficio federale tedesco dell’istruzione, Henry Bräutigam, ha giustificato la scelta di integrare questo film nel curriculum degli scolari tedeschi in quanto privo «di un punto di vista personale o familiare nell’insegnamento dell’Olocausto». Ha inoltre espresso la speranza «che questo film aiuti bambini tedeschi a formulare un giudizio critico sulla storia del loro Paese».