Dall’attentato di Tolosa, lo scorso marzo, alle violenze subite pochi giorni fa da un rabbino per le strade di Berlino.
In Europa, l’intolleranza religiosa è in continua crescita e riguarda gli ebrei come i musulmani. Come affrontare questa situazione? E’ questa la domanda da cui è nato l’incontro di mercoledì 5 e giovedì 6 settembre, fra imam e rabbini d’Europa. Un incontro fra leader religiosi, perchè l’intolleranza nei confronti delle minoranze di chi professa religioni diverse da quelle della maggioranza è una delle radici del problema – la legge tedesca per il divieto della circoncisione dei neonati, così come i provvedimenti restrittivi, in diversi paesi europei, sull’alimentazione kosher e halal, ne sono un esempio. Per questo su iniziativa dello European Jewish Congress e della Grande Moschea di Parigi, il 5 e il 6 settembre, i leader religiosi delle comunità ebraiche e musulmane d’Europa, provenienti da 18 paesi europei, si sono ritrovati per discutere di possibilità di cooperazione per far fronte a situazioni e contesti sociali sempre più tesi.
Fra gli intervenuti, il rappresentante dei musulmani di Bosnia, l’imam Mustafa Ceric, ha sottolineato come sia interesse di entrambe le comunità religiose lavorare insieme sui temi e le questioni comuni delle minoranze religiose in Europa. “Credo che sia nostra responsabilità storica, delle comunità musulmana ed ebraica in Europa – ha affermato Ceric – dare l’esempio e mostrare che la collaborazione è possibile. Probabilmente non su tutto siamo d’accordo, ha aggiunto Ceric, ma ci sono alcune questioni che condividiamo e su cui concordiamo, ed è per queste che oggi siamo qui. ”
A Ceric ha fatto eco rav Joseph Levi di Firenze, in rappresentanza dei rabbini italiani. “L’uomo saggio si prepara per il futuro, – ha osservato Levi. Quindi sono contento di vedere ancora una volta i leader musulmani ed ebrei incontrarsi anche in momenti difficili come questo. E’ il segno che in passato abbiamo già fatto qualcosa, e che possiamo lavorare insieme per il futuro di entrambe le comunità. Oggi in Europa sia le comunità ebraiche che musulmane si trovano ad affrontare situazioni particolari, sul piano giuridico come sul piano sociale. Per questo è quanto mai urgente lavorare insieme.”
E’ la seconda volta che i leader religiosi delle due comunità si incontrano. La prima risale al 2010, quando imam e rabbini si trovarono a Bruxelles, alla presenza del presidente della Commissione Europea Manuel Barroso e del presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy. Da allora eventi tragici come le stragi di Oslo, di Tolosa hanno reso sempre più urgente la necessità di interventi a livello istituzionale e, al contempo, di messaggi chiari di fratellanza tra le due comunità religiose. Come quello lanciato da Parigi in questi giorni.