Sembrava perduto per sempre e invece dopo 50 anni e sotto strati e strati di vernice, è stato ritrovato il murales che l’artista ebreo rumeno, Marcel Janco aveva realizzato nel suo studio a Ein Hod – il villaggio nel nord di Israele, che lui stesso aveva fondato negli anni ’50 con l’aiuto di un gruppo di artisti israeliani.
Marcel Janco fu uno degli animatori del movimento dadaista che si formò in Svizzera attorno al 1916. Dalle sale del Cafè Voltaire di Zurigo, mentre nel resto d’Europa infuriava la Prima guerra mondiale, Hugo Ball, Emmy Hennings, Hans Arp, Richard Huelsenbeck, Tristan Tzara, Marcel Janco, lanciavano la loro sfida alla cultura e all’estetica occidentale.
Il team di esperti dello Janco Dada Museum di Ein Hod da due anni lavora alle stanze che furono il laboratorio di Janco ed ora la notizia di questo straordinario ritrovamento.
Il murales è stato scoperto grazie ad alcune foto d’epoca dello studio dell’artista, che ne testimoniavano l’esistenza.
“In realtà non ci aspettavamo di ritrovare il murales dopo 50 anni e dopo che da allora, le pareti erano state ridipinte decine di volte. Quindi è davvero un miracolo l’aver ritrovato traccia si questa meravigliosa opera” ha detto la curatrice dello Janco Dada Museum, Raya Zommer-Tal.