Sabato 8 settembre si è spento a Torino, lo storico e scrittore Corrado Vivanti. Aveva 84 anni.
Nato a Mantova nel gennaio del 1928, Vivanti, subito dopo la seconda guerra mondiale, aderì al movimento dei Chalutzim e nel 1950 si trasferì in Israele dove rimase a vivere in un kibbutz fino al 1953. Tornato in Italia, si laureò all’Università di Firenze con Delio Cantimori e dal 1957 al 1962 studiò a Parigi con Fernand Braudel.
Vivanti si ricorda soprattutto per la collaborazione con la casa editrice Einaudi, per la quale curò in particolare il settore storico. Insieme a Ruggiero Romano fra il 1972 e il 1976 curò la “Storia d’Italia” Einaudi.
Fra i suoi lavori più importanti si ricordano, oltre a Gli ebrei in Italia – l’opera in due volumi degli Annali della storia d’Italia pubblicata per Einaudi nel 1996-97 – soprattutto gli studi su Nicolò Machiavelli, di cui nel 2005 ha curato la pubblicazione dell’opera omnia per la Einaudi-Gallimard. Fra i suoi ultimi lavori, ancora un’opera su Machiavelli (Niccolò Machiavelli: i tempi della politica) pubblicato nel 2008 per la casa editrice Donzelli di Roma.
Vivanti ha insegnato storia moderna all’Università di Torino, dal 1968 al 1986; poi a Perugia per quattro anni, e dal 1990 al 2000 all’Università La Sapienza di Roma.
Nel 2002 ha ricevuto dall’Accademia dei Lincei, il premio del Presidente della Repubblica per la storia.
La notizia della morte di Corrado Vivanti, ha colpito non solo il mondo degli studiosi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato infatti un messaggio di cordoglio alla famiglia ricordando ”l’animo gentile, la discrezione e l’affetto dell’amico sempre vicino, la qualità intellettuale e morale dell’uomo di cultura, dello storico, dell’intellettuale limpidamente impegnato nel confronto ideale e politico. Con i suoi studi sull’eta’ moderna e con la straordinaria impresa della Storia d’Italia Einaudi, concepita e diretta insieme con Ruggiero Romano, egli ha lasciato un segno durevole nello sviluppo culturale del paese, guadagnato ampio riconoscimento internazionale e educato nuove leve di studiosi al rigore della ricerca e alla passione dell’impegno civile”.
In questo video, Vivanti racconta la sua “storia” di studioso, per la giornata di studi in ricordo di Ruggiero Romano organizzato lo scorso giugno dall’Università di San Marino.
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