Robert Capa, il grande fotografo ebreo ungherese, autore di alcuni degli scatti che hanno fatto la storia della fotografia del Novecento, nel 1951 girò un film documentario in Israele, dal titolo “The Journey”, Il viaggio.
Il viaggio era quello degli immigrati che giungevano dall’Europa al porto di Haifa, e che da lì intraprendevano la loro nuova vita – dal soggiorno nel campo di transito, alla permanenza in un kibbutz dove i giovani raccontano le loro aspirazioni. Impegnati nell’agricoltura ed in altri lavori manuali apprendevano la lingua ebraica, condizione necessaria per continuare a vivere in Israele.
Il film fu girato su commissione dello United Jewish Appeal for Refugees and Overseas Needs per una raccolta fondi a favore dell’organizzazione stessa. Così dopo aver trascorso un breve periodo di preparazione a Parigi, con il produttore John Ferno e il soggettista Millard Lampell, Robert Capa nel 1950 si recò per la terza volta in Israele per raccontare l’arrivo e la prima sistemazione degli immigrati nel nuovo stato ebraico – tema che già aveva affrontato qualche anno prima con “Report on Israel”, il reportage fotografico realizzato insieme a Irwin Shaw.
“The Journey” inizia con la visita in un nuovo insediamento di Henry Morgenthau Jr., Segretario al tesoro durante la presidenza di F. D. Roosevelt, che al momento delle riprese era il presidente dell’United Jewish Appeal, e si conclude con un appello di Edward Warburg – il successore di Morgenthau alla guida dello United Jewish Appeal for Refugees – per la raccolta fondi presso i cittadini statunitensi.
Oltre a sollecitare le donazioni a favore dell’organizzazione di soccorso americana, il film di Capa aveva anche lo scopo di suscitare una forte solidarietà per Israele e aiutare così la sistemazione di migliaia di persone che avevano vissuto il dramma della guerra e della Shoah in Europa.
Questo straordinario documento che conferma l’attitudine “umanista” di Capa, verrà proiettato per la prima volta in Italia sabato 16 e domenica 17 novembre nella Sala convegni di Villa Manin di Passariano, in provincia di Udine. La proiezione di domenica sarà preceduta da un incontro con Deborah Steinmetz, direttrice dello Steven Spielberg Jewish Film Archive di Gerusalemme che ha messo a disposizione il film, introdotto dal Direttore della Cineteca del Friuli, Livio Jacob.
Il film, della durata di 26 minuti, sabato 16 sarà proiettato alle ore 17 e alle ore 18; la domenica alle 17.00.
Per informazioni, www.villamanin.it