Karski, la grande storia di un Giusto diventa ora un film

Spettacolo

di Roberto Zadik

Jan Karski
Jan Karski

Il coraggio di parlare nel silenzio dell’indifferenza, è sicuramente una grande dote, che ha caratterizzato personaggi intraprendenti e sensibili come Jan Karski. Militare polacco, entrato nella Resistenza, si ribellò alle atrocità del nazismo e all’antisemitismo polacco e raccontò alle Forze Alleate le atrocità che aveva visto nel Ghetto di Varsavia e nel lager di Belzec.

Ora la sua vita avventurosa diventa un film che, secondo il sito israeliano Ynet,  è stato presentato in questi giorni a Gerusalemme. Il presidente del Congresso Ebraico Mondiale, WJC, World Jewish Congress, Ronald Lauder durante l’evento ha detto: “Karski è il mio eroe, perché si è espresso nonostante il silenzio della maggioranza della gente. Noi ebrei conosciamo cosa succede quando il mondo tace”. La pellicola, polacca, si chiama “Karski e i Signori dell’Umanità” ed è stata proiettata questa settimana per la prima volta, fuori dai confini nazionali polacchi, in Israele.

L’evento è stato sponsorizzato dal Consiglio Israeliano degli Affari Esteri che opera sotto la supervisione del WJC e dell’Istituto Polacco di Tel Aviv. L’iniziativa ha riunito più di 300 ospiti, compreso Grzegorz Schetyna, Ministro degli Esteri Polacco e la leadership del WJC impegnati in un meeting nella capitale israeliana in questi giorni. Il presidente Lauder per l’occasione ha dichiarato ai presenti: “Così come Karski ha cercato di attirare l’attenzione sulle tremende sofferenze degli ebrei polacchi nella Polonia occupata dalla Germania, così mi senti di sottolineare la precaria situazione dei nostri fratelli cristiani”.

Lauder ha aggiunto che non c’è “modo migliore di celebrare il 25esimo anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche fra Israele e la Polonia.”

A questo proposito il Ministro degli esteri polacco ha evidenziato che “questo è un film da vedere assolutamente per i governi di tutti i Paesi, per comprendere che la passività può condurre ai più atroci orrori.” C’era anche Slawomir Grunberg, regista del film, e anche i produttori della pellicola. Grunberg rievocando il personaggio di Karski ha detto: “il suo sogno era di diventare un diplomatico ma questa sua ambizione venne spazzata dalla guerra. Oggi, comunque, attraverso questo film, il suo messaggio di compassione e di altruismo viene diffuso e il suo sogno diventa realtà”.

Jan Karski, nato nel 1914 e morto nel 2001 è il soldato eroico che ha testimoniato gli orrori della Shoah in Polonia e li ha raccontati al Presidente americano Roosvelt e al mondo. Dopo la Guerra egli ha scritto il suo primo libro su questi episodi e ha insegnato a due generazioni di studenti nell’ateneo americano della Georgetown University di Washington D.C