Due vecchi ebrei, nel cuore del ghetto di Varsavia, sono seduti sul marciapiede e si guardano intorno. Ovunque bambini laceri, cumuli di rifiuti e disperazione. Con un profondo sospiro, uno dei due vecchi estrae dal logoro pastrano un giornale ripiegato.
Lo allarga ben bene sulle ginocchia e comincia a leggere.
L’amico lo osserva e vede che il giornale che sta leggendo è l’organo del Partito Nazista.
“Ma… Ma… – balbetta inorridito – come puoi leggere un giornale simile? Sei meshugge!?”
“No, certo. – risponde il lettore. – Ho solo voglia di consolarmi un po’. Secondo questo giornale, noi ebrei siamo tutti ricchi, abbiamo grandi fabbriche, il controllo della finanza… Insomma dominiamo il mondo! Fammi essere un po’ felice”.