di Antonia Del Sambro
Più che un libro Dna ebraico si pone essenzialmente come un piccolo strumento capace di suscitare lo stimolo in chi legge ad aprire la via a nuove e inesplorate vie di ricerca.
La scienza e la kabbalah interagiscono creando modi e fornendo chiavi di accesso a dimensioni dell’universo fino a ora sconosciute. Uno studio lungo e approfondito che Shazarahel ha portato avanti per anni e che spiega in questa intervista.
Questa volta il libro si avvale della prefazione di Rav Scialom Bahbout, l’introduzione della Dott. Orna Rahel Wiener (dottorato in Kabbalah all’Università Bar-Ilan di Ramat Gan), la presentazione del Dott. Ernesto Ariel Pintore (medico chirurgo) e della preziosa collaborazione della Dott. Valeria Montis (dottoressa in biotecnologie).
Shazarahel, come nasce questo libro e cosa l’ha spinta a intraprendere questo tipo di studi?
Questo libro nasce come frutto di una lunga ricerca personale sul senso esoterico nascosto dietro al testo dello Shemà Israel – la preghiera per eccellenza del monoteismo ebraico – e le mitzvòt contenute in essa, come tefillìn, tzitzit, mezuzòt. Non avevo previsto un libro che facesse un parallelo fra il Testo Sacro e le ultime scoperte scientifiche sul DNA… ma ogni volta che leggevo un articolo sulle ultime scoperte scientifiche sul genoma umano, immediatamente appariva chiaro nella mia mente quanto certi risultati scientifici fossero in profonda armonia con quanto detto dai nostri Maestri. E’ ho così preso via via sempre più coscienza dell’incredibile, sorprendente analogia fra la struttura fisica del Testo Sacro e la struttura del genoma umano, e che la codificazione del genoma umano, a sua volta, rivela una sorprendente conformità con i codici esoterici tramandatici dai Maestri della tradizione ebraica.
Inoltre una cosa ancora più sconvolgente è stata lo scoprire che le tecniche esegetiche alfabetico-numeriche della Kabbalah ebraica applicate ai nuovi termini coniati dalla scienza, ci svelano i segreti mistici che tali scoperte portano in se’ e il legame profondo fra la nostra salute psicofisica e le parole che pronunciamo, e non solo, queste tecniche di permutazione si comportano rispetto al Testo Sacro nello stesso identico modo in cui i geni si comportano nel corpo umano per operare mutazioni genetiche.
…ed una volta che si scoprono simili tesori, si sente soltanto il desiderio di farli conoscere e di comunicarli agli altri: non possiamo essere felici da soli, la gioia va condivisa!
Il titolo Dna ebraico può trarre in inganno i lettori e far pensare a una sorta di differenza genetica tra gli ebrei e tutti gli altri. E’ questo lo scopo del suo libro o è solo una ricerca scientifica e che parte da similitudini e da corrispondenze?
Non sono i geni, né la razza che fanno gli ebrei “diversi”; il popolo ebraico ha una sua specificità e unicità, in quanto ogni popolo è diverso da un altro. Ora ciò che fa la differenza fra Israele e gli altri popoli è il suo DNA spirituale, che, in un certo senso, è anche la matrice originaria del suo DNA fisico; come infatti ci dimostrano i più recenti esperimenti della genetica, non solo il genoma si struttura in modo simile al linguaggio umano, ma il suono, e in particolare le frequenze del parlare umano, hanno il potere di influenzare il nostro codice genetico: questo non è nient’altro che ciò che la Kabbalah, ossia la mistica del linguaggio, ci insegna da tempo immemorabile.
Oggi dobbiamo avere il coraggio di spingere questa ricerca parallela fino alle sue estreme conseguenze, senza temere le implicazioni che tali scoperte comportino, a costo di ribaltare completamente tutte le nozioni fin ora cristallizzate. Scopo del libro? Essere un piccolo fiammiferino capace di accendere il fuoco di una nuova rivoluzione!
Quali sono stati i suoi testi di riferimento nella stesura di questo testo?
I testi di riferimento sono quasi esclusivamente i testi della Tradizione Orale ebraica, in modo particolare lo Zohar. Tuttavia la maggior parte delle idee esposte sono intuizioni personali, frutto dello studio di anni ed anni dei Testi Sacri. Spesso ho trovato nei testi dei dei Maestri alcuni versetti che potevano semplicemente illustrare meglio l’idea che avevo generato.
Ma anche se le idee esposte nel libro sono sempre accompagnate da brevi commenti dei Maestri, tuttavia sono assolutamente nuove, esclusive.
Dna ebraico è un libro a cui tutti si possono avvicinare o serve una particolare conoscenza della Kabbalah o avere una formazione di base ebraica?
Ovviamente chi conosce la Torah e l’ebraismo è avvantaggiato nell’affrontare certi concetti, ma ho cercato di scrivere il testo nel modo più chiaro possibile, tenendo presente coloro che non avessero alcuna nozione di ebraismo. Per rendere i concetti più semplici ed immediati ho realizzato diversi disegni, illustrazioni e schemi, un vero compendio didattico al testo scritto. Spero di essere riuscita nel mio intento di condividere queste scoperte con chiunque leggerà questo libro, ma questo me lo diranno i lettori. Tuttavia il tema è complesso e profondo, e per rispondere alla richiesta di tanti amici, abbiamo deciso di organizzare seminari di studio durante i quali si possano approfondire con la dovuta calma tutti i temi accennati nel libro. I seminari di studio sono sostenuti dalla Scuola Itzhak Abravanel di Rav Bahbout e dalla Comunità Ebraica di Napoli, dalla Fondazione Salvemini e dall’Istituto Studi ebraici del Meridione.
Questo testo avrà un seguito, ci saranno altri libri sull’argomento o è stato detto tutto sulla connessione fra scienza e kabbalah?
B”H! Sì, da anni lavoro su altri sette testi… se HaShem mi concede vita e forza, verranno alla luce testi che metteranno la teoria della Relatività, la fisica quantistica, gli universi paralleli, i buchi neri, la teoria M., la geometria frattale, l’elettronica e il mondo del web a confronto con i segreti più sublimi nascosti nella Torah… oggi la scienza sta varcando la soglia della metafisica, ci stiamo sempre più avvicinando a quella che sarà la più grande rivoluzione della storia: l’incontro fra la scienza e la mistica.
Per ordinare il libro:
kabballart@gmail.com
www.kabballart.com
Domenica 26 giugno
In occasione dell’uscita della seconda edizione del libro DNA ebraico, connessione fra scienza e kabbalah (Edizioni Psiche2), l’autrice, l’artista italo-israeliana Shazarahel, sarà in Italia, a Milano, per un seminario in 4 tappe sul tema “Genetica e Kabbalah”. La struttura fisica del Testo Sacro ricalca la struttura del genoma umano, e la codificazione del genoma umano, a sua volta, rivela una sorprendente conformità con i codici esoterici tramandatici dai Maestri della tradizione ebraica. Studio parallelo di DNA e Kabbalah, codice genetico e DNA spirituale, mutazioni genetiche e permutazioni alfabetico-numeriche.
Prima lezione: ‘Olam Atzilùt (Mondo dell’Emanazione) – introduzione allo studio dello Shemà Israèl e ai segreti esoterici contenuti nei tefillìn. Introduzione al codice della Torah mediante l ‘applicazione delle tecniche kaballistiche alfabetico-numeriche applicate al testo sacro e ai termini coniati dalla scienza moderna
Domenica 18 settembre ‘Olam Berià (Mondo della Creazione) – introduzione ai segreti esoterici della mezuzà. Studio parallelo DNA e Kabbalah, codice genetico e DNA spirituale
Domenica 30 ottobre ‘Olam Yetzirà (Mondo della Formazione) – introduzione ai segreti esoterici del tallìt. Studio parallelo Mutazioni genetiche e PerMutazioni alfabetiche
Domenica 11 dicembre ‘Olam Assià (Mondo dell’Azione) – introduzione ai segreti esoterici dei tzitzìt. Campo magnetico, le quattro forze e la preghiera. Acquisizione delle tecniche che fanno del nostro linguaggio un agente di trasformazione. Tikkùn-riparazione del nostro monologo interiore e delle parole esterne che ci hanno ferito.
Info e prenotazioni: Gruppo Anima, Galleria Unione 1;
02 72080619, segreteria@gruppoanima.it