di Naomi Stern
Ricette ebraiche (della mamma, della zia, della nonna…)
Dimenticate il solito pollo impanato, lo schnitzel o il pollo al curry. Lasciate da parte quel colorino triste, perché da oggi si cambia! Con questa ricetta, il sapore del pollo diventa una tela bianca a cui abbinare l’acidità e la dolcezza delle albicocche e la leggera piccantezza della paprika. Il risultato? Buonissimo e coloratissimo. Per valorizzare al meglio questa carne, usata in mille ricette sia nella tradizione sefardita che in quella ashkenazita, qui si fa un moderno connubio preparandolo in chiave agrodolce, utilizzando la confettura di albicocche, le albicocche disidratate e un pizzico di zenzero e di salsa di soia per attualizzarne il sapore. La cottura al forno produce una caramellizzazione della carne che dona un colore tendente all’arancione che mette allegria al primo sguardo. E questo pollo, con la sua carne magra dall’aspetto molto simile ad un’anatra alla pechinese, è perfetto per essere mangiato in famiglia, contendendosi sempre l’ultima albicocca.
Preparazione
Scaldare il forno a 190 gradi. Unire la confettura di albicocche, la salsa di soia, il vino bianco, il miele, lo zenzero grattugiato, la paprika, il sale e mescolare il tutto fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Disporre i petti di pollo (o un pollo intero con la pelle, tagliato a pezzi) in una teglia e versarci sopra la salsa. Cuocere in forno per 30 minuti, poi aggiungere le albicocche disidratate. Cuocere per altri 30 minuti avendo cura di far caramellizzare la carne bagnandola con un cucchiaio di salsa. Il pollo è pronto quando la glassatura sarà ben colorata. Il pollo va servito caldo, e dà il suo meglio se accompagnato insieme a del riso bianco.
Ingredienti
• 2 petti di pollo
• 250 ml di confettura di albicocche
• 50 ml di vino bianco
• 2 cucchiai di salsa di soia
• 2 cucchiai di miele
• 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
• 1 cucchiaino di paprika
• 150gr di albicocche disidratate
• q.b. sale