di E. M.
Nelle ultime settimane di marzo, il Consiglio della Comunità si è dovuto confrontare sul difficile rapporto tra maggioranza e opposizione, tra le esigenze pressanti della gestione finanziaria e il bisogno di molti di trovarsi di fronte, come utenti e semplici iscritti, ad una Comunità più accogliente, meno aggressiva e autoritaria. Si è infine arrivati al Consiglio del 22 marzo che, a porte chiuse, ha preso atto che “nelle recenti riunioni si sono create condizioni che non hanno favorito il dialogo tra i diversi membri del consiglio stesso. In questo quadro si collocano le dimissioni presentate da Walker Meghnagi e da Daniela Zippel che si inseriscono in un contesto in cui emergono preoccupanti segnali su molti fronti”. Dopo aver chiesto all’unanimità la revoca delle dimissioni, il Consiglio ha deliberato di affidare a Meghnagi e Zippel una delega per sviluppare in maniera efficace il tema dell’aiuto e della solidarietà comunitaria in collaborazione con gli assessori competenti.
Walker Meghnagi e Daniela Zippel si dedicheranno al reperimento di risorse esterne ed aggiuntive al Bilancio Preventivo Comunitario approvato, sviluppando progetti e iniziative di fund raising per fornire ulteriori mezzi per il supporto economico alle famiglie e per aiutare i meno abbienti per l’iscrizione a scuola, ricercando, inoltre, ulteriori borse di studio da mettere a disposizione.
È stata inoltre deliberata l’istituzione di una delega a Roberto Liscia per il rilancio delle nostre scuole secondarie anche attraverso la costituzione di un task force dedicata. La task force sarà dotata di risorse adeguate e si avvarrà di un gruppo di progetto, con la presenza di competenze eccellenti scelte fra i consiglieri e tra esperti del settore e vicini alla scuola, che metta a fuoco tutti gli elementi che possono contribuire al riposizionamento del nostro istituto. Le due deleghe istituite lavoreranno in collaborazione con la Giunta e i suoi assessori. Laddove previsto, presenteranno proposte al Consiglio per le necessarie delibere in merito. Al termine della lunga seduta di consiglio, il Presidente Roberto Jarach ha espresso la propria soddisfazione per il ritiro delle dimissioni di Walker Meghnagi e Daniela Zippel e il ritrovato clima di collaborazione all’interno del Consiglio. “Sono certo che gli specifici temi oggi individuati nella mozione approvata all’unanimità saranno solo il punto di partenza di una nuova fase di lavoro condiviso. Tutti i consiglieri si sentiranno maggiormente coinvolti nell’impegno di sottoporre idee e progetti costruttivi per il miglioramento del funzionamento della Comunità e per una partecipazione sempre più attiva degli iscritti”.
La querelle, che ha trovato soluzione il 22 marzo, si era aperta con il Consiglio del 1° dello stesso mese. Iniziato con il punto della situazione finanziaria (l’accensione di un mutuo ventennale che andrà a sostituire la linea di credito a vista che pesa come una spada di Damocle sulla Comunità; la vendita degli immobili che consentiranno di pagare l’arretrato dei contributi INPDAP), il Consiglio del 1° marzo si era chiuso con le dimissioni di due consiglieri di minoranza, Walker Meghnagi e Daniela Zippel. La situazione conflittuale girava attorno a due parole: “numeri” e “anime”. Sì, perché i contribuenti sono numeri (sono state emesse 5144 cartelle tributarie -1200 in più rispetto al passato-; gli ebrei che hanno chiesto la dissociazione sono 79, quelli che hanno dichiarato di essersi trasferiti 101, 38 gli alunni della scuola che si sono trasferiti in altri istituti); ma per Walker Meghnagi ognuno di loro è un’anima che non si può lasciare andare così, senza provare a trattenerla nel seno della Comunità.
Il presidente Roberto Jarach aveva rivendicato il fatto di aver riaperto un canale di comunicazione con 1200 ebrei che, per non aver pagato il contributo per diversi anni, non ricevevano più né richieste né informazioni da parte della Comunità. Il loro recupero è un dato importante che supera ampiamente quello dei dissociati.
Alberto Foà, vicepresidente e assessore alle Finanze, aveva affermato che la linea verso gli iscritti non è stata feroce, tutt’altro. Tutte le 1364 richieste di revisione sono in corso di esame, al fine di trovare un accordo in tempo per la emissione dei ruoli con scadenza di pagamento il 20 maggio, salva la possibilità di rateizzazione entro fine settembre. Solo ai primi di ottobre saranno emessi i ruoli esattoriali.