L’Expo si è appena conclusa ed è tempo di bilanci.
Una prima interessante classifica è quella del Sole 24 Ore che piazza Israele al 5° posto fra i padiglioni più apprezzati, dopo Giappone (21% delle preferenze), poi la Cina (9% delle preferenze), il Kazakistan (8%) e Israele ed Emirati Arabi con il 7% delle preferenze.
Un’altra classifica è quella del blog World Trips, che assegna al Padiglione di Israele il terzo posto dopo Emirati Arabi Uniti e Austria.
3° posto: ISRAELE. Con il claim “Fields of Tomorrow” ovvero Campi del domani, nel padiglione israeliano si compie un viaggio attraverso le innovazioni tecnologiche nate in quel paese e che si sono diffuse poi in tutto il mondo. Dall’irrigazione a goccia ai pomodori ciliegini. A guidare i visitatori in questo viaggio in cui viene illustrata la storia dell’agricoltura israeliana e viene raccontato il suo piano di rimboschimento, una madrina d’eccezione molto celebre sia in Israele che in Italia: la showgirl Moran Atias. All’esterno, invece, il padiglione si mostra al mondo con un avveniristico campo di cereali verticale con più di 160mila piantine, irrigate a goccia. Un’esperienza educativa per grandi e piccini, che vi lascerà una nuova idea di Israele. VOTO: 9