di Ilaria Myr
Sensibilizzare i ragazzi dell’ultimo anno di liceo sulla prevenzione dei rischi cardiovascolari e sulla gestione dell’arresto cardiaco: questo l’importante obiettivo del progetto Scuola Sicura realizzato dal Rotary Club Milano Sud in collaborazione con AREU, Azienda Regionale per le emergenze e le urgenze, a cui la Scuola della Comunità Ebraica di Milano ha partecipato quest’anno per la prima volta, ospitando, altre due scuole lombarde
Un’importante iniziativa formativa e di prevenzione, a cui la nostra scuola nel passato non aveva potuto partecipare, essendo tenuta di sabato. “Abbiamo chiesto che si facesse durante la settimana – spiega soddisfatta la preside Esterina Dana – dando così la possibilità ai nostri ragazzi di essere sensibilizzati e aggiornati su queste importanti tematiche. Da oggi, grazie al Rotary, anche la nostra scuola possiede un defibrillatore cardiaco”.
Nei mesi scorsi, dunque, gli studenti dell’ultimo anno di liceo (che hanno aderito volontariamente), insieme a parte del personale docente e non docente della scuola, hanno avuto modo di seguire un corso teorico sul sito Scuola Sicura.
Venerdì 29 maggio, poi, si è svolta nelle palestre delle medie e dei licei il corso pratico di utilizzo del defibrillatore per arresto cardiaco. In tutto hanno partecipato circa 75 persone dei tre istituti scolastici – Scuola Ebraica, Carlo Tenca di Milano e Geis di Arese – di cui circa 30 della nostra Scuola.
Il corso, tenuto da personale esperto (volontario) delle associazioni di primo soccorso milanese, consisteva nella messa in pratica su appositi manichini delle tecniche di massaggio cardiaco e respirazione artificiale, e dell’uso del defibrillatore.
“Ai partecipanti, viene poi consegnato un attestato di abilitazione alla defibrillazione precoce – spiega a Mosaico Gianpiera Rossi, responsabile del 118 -, che li abilita a intervenire con le tecniche imparate nelle occasioni in cui ce ne fosse bisogno”.
Il progetto Scuola Sicura è stato lanciato dal Rotary Club Milano Sud già nel 2009 guardando all’Expo del 2015. “Il nostro obiettivo è formare delle persone che siano in grado di intervenire se si manifestasse un caso di arresto cardiaco all’interno dell’Expo – spiega Claudia Dal Mastri del Rotary -. Semplici visitatori, insomma, che al momento necessario sappiano utilizzare le tecniche e il defibrillatore”.
In passato l’iniziativa era già stata ospitata alla scuola Maria Consolatrice di Milano, dove avevano partecipato circa 300 persone. Mentre a un evento organizzato l’ottobre scorso da Areu in Piazza Duomo erano intervenute oltre 1500 persone, di cui 900 studenti.
Numeri importanti, dunque, ma non ancora abbastanza, se si pensa che ogni anno solo a Milano e provincia ci sono 3.500 arresti cardiaci: un dato, questo, in crescita vertiginosa anno su anno. “Il nostro auspicio è che questi corsi diventino parte del percorso didattico dei ragazzi – spiega e Stefano Sironi, responsabile formazione Areu -, che reagiscono sempre in modo entusiastico e interessato a questo tipo di iniziative, che diffondono la cultura dell’intervento anche nei giovani”.
Per quanto riguarda la nostra scuola, la partecipazione al progetto Scuola Sicura rientra in un percorso che già dall’anno scorso vede il nostro istituto impegnato nell’aggiornamento del personale e delle attrezzature secondo la legge 81 sulla sicurezza a scuola.