Il vertice della Comunità ebraica milanese è stato eletto nel pomeriggio di giovedì 8 giugno, nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio, nato dalle elezioni del 28 maggio.
E una coalizione bicolore, formata da rappresentanti delle liste Per Israele e Chai, con cui si vuole proseguire lesperienza degli ultimi sette mesi di governo, dopo le dimissioni di Roberto Jarach e dei consiglieri a lui vicini.
A questa esperienza, alla volontà di tenere unita la comunità sui grandi valori della tradizione e dellidentità ebraica, si è richiamato il presidente Leone Soued, che è stato riconfermato nella carica, con 14 voti a favore e 4 schede bianche su 18 votanti.
Ecco dunque la nuova Giunta:
Presidente Leone Soued con delega alle Finanze e alla Casa di Riposo
Yasha Reibman, vicepresidente, assessore alle Relazioni esterne e portavoce
Avram Hason, vicepresidente, assessore ai Servizi sociali e presidente della commissione Scuola
Sara Modena, assessore alla Cultura ed eventi
Michele Boccia, assessore alla Scuola
Michele Arditi, assessore ai Contributi
Alfonso Sassun, assessore al Personale e allorganizzazione
Consiglieri con delega
Gionata Tedeschi, delega al Rabbinato e coordinatore del Consiglio
Emanuele Cohenca, delega ai Lasciti e alle donazioni; ampliamento cimitero
Samuele Legziel, delega ai sussidi per la Scuola
Simin Livian Aziz, delega al Consultorio familiare
Alessandro Cohen, delega ai Giovani
Rafael Schmill (Rufus), delega alle Associazioni giovanili e al progetto Networking
David Piazza, presidente commissione Rabbinato
Michèle Mimun, delega alla commissione Scuola e servizi sociali
La seduta del Consiglio si è aperta con il discorso di Leone Soued, che ha ringraziato tutti gli elettori che hanno decretato il successo della lista Per Israele. Vogliamo proseguire il lavoro di questi ultimi sette mesi ha detto, collaborando con le persone della lista Chai con cui condividiamo il modo di affrontare i problemi e il desiderio di armonia e unità. La candidatura di Soued alla presidenza è stata concordata con la lista Chai e così, assente al momento della votazione Alessandro Cohen, tutti i consiglieri di Per Israele e di Chai hanno votato Leone Soued.
Si è proseguito poi con lelezione della Giunta, sulla quale le due liste coalizzate avevano trovato un accordo: due assessorati alla lista Chai (Avram Hason e Michele Arditi); gli altri quattro a Per Israele. Anche le deleghe sono state suddivise tra i consiglieri di queste due liste.
Rammaricato lex presidente Roberto Jarach: Prendo atto di questa decisione che esclude completamente i quattro eletti della lista Kadima. Soued ha invitato tutti a collaborare in tranquillità, a non creare tensioni e spaccature. E un atteggiamento che condivido e che farà senzaltro piacere a tutta la comunità; è sempre stato lobiettivo della nostra lista. Però il primo segnale che ci giunge è di armonia solo tra i due gruppi Chai e Per Israele. Ignoro i motivi della totale esclusione della lista Kadima. La nostra volontà resta quella della concordia, ma questo atteggiamento non ci mette nelle migliori condizioni per collaborare.