Cristiano Ronaldo nel mirino degli anti-israeliani per una pubblicità

Mondo

di Paolo Castellano

ronaldo-makashurCristiano Ronaldo non è solo un atleta formidabile, ma anche il più grande cartellone pubblicitario vivente. Tantissime aziende cercano di ingaggiarlo come testimonial data la sua celebrità mondiale. Oltre che al fiuto del gol, Ronaldo ha anche un eccezionale fiuto per la pubblicità. Nella sua carriera calcistica ne ha fatte molte per parecchi brand ma solo in un caso recente si sono scatenate delle ingiustificabili polemiche.

Lo scorso 19 febbraio l’attaccante del Real Madrid ha pubblicato sul suo profilo Twitter questa frase: «Corrono voci – ha scritto scherzosamente – che sto per diventare una star in Israele. Non per il calcio, ma per una pubblicità della ‘Hot’». Ronaldo è stato criticato e – diciamolo pure – insultato duramente dai propri fan filo-palestinesi perché avrebbe commesso un grandissimo errore: apparire in uno spot pubblicitario di una società via cavo israeliana.

Nella clip il calciatore è apparso a fianco di un trio comico israeliano, i Ma Kashur, scherzando sul fatto di essere più veloce della connessione ad internet. La sua comparsata ha dunque scaldato gli animi dei filo-palestinesi, ma Jonathan A. GreenBlatt, amministratore delegato dell’Anti-Defamation League, ha difeso la stella portoghese e ha dichiarato: «Sosteniamo Cristiano Ronaldo che è stato ingiustamente attaccato dagli attivisti anti-israeliani sui social media – ha poi aggiunto – purtroppo è stato preda di una brutta campagna diffamatoria che ha l’obiettivo di colpire qualsiasi celebrità che abbia qualsiasi legame con Israele. Ecco, lui è un atleta che ha sia fan israeliani che palestinesi. La sua apparizione in uno spot della tv israeliana non ha nulla a che fare con la politica e noi lo invitiamo a non soccombere alla campagna che cerca di demonizzare ogni aspetto della vita di Israele».

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Il trio israeliano MaKashur

Scorrendo le immagini del giocatore sul web però ce ne è una che potrebbe colpirci: Cristiano Ronaldo sorridente che sorregge un cartello su cui è stampata la bandiera palestinese e una scritta “Todos con Palestine”. La foto – come si legge nelle varie descrizioni – sarebbe stata scattata nel 2011 in occasione di una presunta raccolta fondi per i bambini della striscia di Gaza. È ormai acclarato che quell’immagine è frutto di un fotomontaggio (inoltre la raccolta fondi non sarebbe mai avvenuta): l’originale riportava la scritta “Todos con Lorca” in occasione del terremoto a Lorca, in Spagna. In quel frangente erano invece fioccate le lodi da parte di molto internauti: «altro che Messi, forza CR7!»; invece oggi leggiamo: «Con te ho finito, ora tifo Messi».