di Roberto Zadik
La violenza è imprevedibile e minacciosa, sembra calmarsi ma sonnecchia sotto la superficie della cosiddetta “società civile” occidentale e improvvisamente si risveglia e semina panico e vittime. A questo proposito il sito Times of Israel riporta la tremenda notizia che a Londra una bambina ebrea sarebbe rimasta ferita dal lancio di un petardo scagliato da un misterioso gruppo di teppisti londinesi rimasto anonimo e non ancora identificato. Stando alla notizia la piccola stava passeggiando in strada assieme ad altre tre ragazze ebree ultra ortodosse nel quartiere di Stamford Hill.
Filmata dall’emittente televisiva, CCTV, nel video la gang composta da cinque persone, tutte col volto coperto e pertanto irriconoscibili, ha tirato il fuoco d’artificio e le ragazze hanno iniziato a fuggire, così come gli assalitori.
Un membro della sicurezza nelle vicinanze dell’accaduto ha detto che la giovane, ferita dai colpi di arma da fuoco a una gamba, è una ragazza canadese in visita a Londra dai suoi nonni. Subito dopo il fatto la polizia è accorsa in aiuto delle vittime e i parenti delle ragazze hanno sporto denuncia.
Non è servito a niente, però, visto che le forze dell’ordine non hanno preso nessuno dei colpevoli e stanno ancora indagando sui possibili responsabili.