Uno dei più grandi pianisti del secondo Novecento, Alexis Weissnberg, è morto ieri nella sua casa di Lugano. Aveva 82 anni e una vita avventurosa alle spalle. Ebreo romeno di Sofia, subito dopo lo scoppio della guerra fuggì con la madre verso la Turchia. Catturati dai tedeschi, il giovane musicista e la madre riuscirono a salvarsi grazie ad un soldato che, dopo aver sentito Weissenberg suonare una fisarmonica, li fece salire su un treno diretto ad Istanbul dove trovarono la salvezza. Nel 1943, all’età di 14 anni, Weissenberg entrò all’Accademia di musica di Gerusalemme e nel 1947 debuttò a New York alla Carnegie Hall. Nel 1967 venne scelto come solista della Filarmonica di Berlino. Herbert von Karajan che all’epoca dirigeva la Filarmonica, definì Weissenberg “uno dei migliori pianisti del nostro tempo”.
In questo video Alexis Weissenberg esegue il concerto per pianoforte n. 2 di Sergej Rachmaninov, diretto da Herbert Von Karajan.
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