Un grave incendio è scoppiato nel pomeriggio nel nord di Gerusalemme, nei pressi di Har Nof, Bayit Vagan e la raffineria petrolifera di Pit Glilot.
Le fiamme stanno distruggendo la grande foresta a ridosso della città; nelle operazioni di soccorso e di spegnimento dell’incendio sono impegnati 3 aerei e decine di autopompe dei vigili del fuoco.
Al momento non si hanno notizie di vittime; in via del tutto precauzionale il personale e i visitatori del Museo di Yad Vashem sono stati evacuati, come anche gli abitanti dei quartieri vicini all’area dell’incendio.
La grande ondata di caldo di questi giorni è probabilmente all’origine dell’incendio di Gerusalemme come anche, si presume, di quello scoppiato sabato vicino alla chiesa di Cafarnao, sul lago di Tiberiade. In questo caso i danni più gravi sono stati quelli causati alla coltivazione di banani dei dintorni.
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Nel corso della notte i tre incendi scoppiati nella Foresta di Gerusalemme e nell’area del Monte Herzl sono stati domati. Secondo i vigili del fuoco la natura degli incendi sarebbe dolosa. Il comandante delle forze impegnate nei lavori di spegnimento del fuoco ha precisato inoltre che il Museo Yad Vashem non corre alcun pericolo e sono state prese tutte le misure necessarie a proteggere documenti e cimeli conservati nel Memoriale.
