Da Israele una tecnologia per eliminare gli effetti collaterali dei farmaci

Tecnologia

Ogni farmaco ha degli effetti collaterali: se fa bene da una parte, non lo fa da una altra. Talvolta gli effetti collaterali sono talmente gravi da impedire il trattamento farmacologico di alcune malattie.

La maggior parte degli effetti collaterali è dovuta all’azione di un certo farmaco su “aree” del corpo non interessate dalla patologia e quindi non interessate dall’azione medicale di un farmaco. Per cercare di ridurre il più possibile gli effetti nocivi dei farmaci sulle aree non malate del corpo,
un gruppo di ricercatori dell’Università Ben Gurion in Israele, ha messo a punto una speciale tecnologia: un sistema in grado di erogare la maggior quantità di farmaco alle  aree a cui il farmaco è effettivamente destinato, e di conseguenza di ridurre il grado di tossicità per le parti del corpo non interessate dalla malattia.

Il sistema si chiama V-Smart Technology, si basa sull’utilizzo di microstrutture simili a vescicole, ed è stato messo a punto dal team di ricercatori composto da Sarina Grinberg del Dipartimento di Chimica, da Charles Linder del Dipartimento di Biotecnologie e Ingegneria Avram e Stella Goren-Goldstein e da Eli Heldman del Dipartimento di Biochimica Clinica.

Grazie ad una serie di test condotti su animali, i ricercatori israeliani hanno dimostrato che le vescicole V-Smart somministrate per via endovenosa o per via orale sono in grado di rilasciare al cervello le sostanze incapsulate, per esempio peptidi analgesici che forniscono al paziente un eccellente effetto analgesico.

Le vescicole – nanovescicole – sono altamente stabili, con un meccanismo controllato di rilascio delle sostanze che permette al farmaco di passare attraverso le barriere biologiche, compresa la barriera emato-encefalica (BBB) ​​che interessa specifiche cellule e tessuti. La V-Smart technology individua il luogo in cui il farmaco deve essere rilasciato nel cervello, ne aumenta l’efficacia e riduce allo stesso tempo gli effetti indesiderati.

La BGN Technologies, la società di trasferimento delle tecnologie messe a punto all’università Ben Gurion, ha firmato un accordo per la licenza della V-Smart Technology con la Lauren Sciences LLC, una società biotecnologica privata di New York, che sta mettendo a punto un sistema per il trattamento di malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (SNC), come il Parkinson, l’Alzheimer, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), e i tumori al cervello.

La Lauren Science e la Ben Gurion University sono state recentemente premiate con due importanti borse di ricerca: quella della Michael J. Fox Foundation – per lo sviluppo di un sistema V-Smart  per l’erogazione delle proteine ​nel trattamento del morbo di Parkinson; e quella della Campbell Foundation per l’erogazione mirata del tenofovir, il farmaco antiretrovirale utilizzato nel trattamento della neuro-HIV.