I menestrelli ortodossi di Gerusalemme

Spettacolo

di Avi Shalom

La canzone non aveva bisogno di presentazioni, visto che non solo è uno dei pezzi più famosi di Simon & Garfunkel, ma anche è stata anche la colonna sonora de “Il laureato” il film che ha lanciato l’allora giovanissimo Dustin Hoffman.
Oggi The Sound of Silence, sembra conoscere una nuova stagione di successo grazie all’interpretazione che ne hanno fatto due fratelli ortodossi di Gerusalemme, partecipando ad uno dei talent show più seguiti della tv israeliana, “Rising Star”.

Arieh e Gil Gat sono due menestrelli, per usare un termine della nostra tradizione musicale popolare. Due menestrelli ortodossi che hanno fatto fremere di emozione gli israeliani di un certa eta’ riproponendo in tv una commovente interpretazione del celebre brano di Paul Simon e Art Garfunkel. Fin dai primi accordi gli spettatori in sala sono andati in visibilio. I quattro giudici sono rimasti sbalorditi, poi si sono abbandonati a scene di delirio. Quando il pubblico in casa e’ stato infine interpellato, i due bardi – che ostentano barbe imponenti e lunghi riccioli alle tempie – sono stati sommersi di voti.

Presto la loro apparizione televisiva ha varcato l’Oceano e dei due fratelli si sono interessati importanti mezzi di comunicazione statunitensi. Anche perche’, con identica perizia, i due fratelli eseguono brani degli Eagles e dei Pink Floyd.

Ancora questa estate i fratelli Gat si esibivano modestamente a Gerusalemme per i passanti della centrale via Ben Yehuda. Su YouTube erano noti come i ‘Breslev Brothers’, dal nome di una setta mistica ortodossa. C’era un tempo in cui erano laici: cresciuti nella gaudente Eilat (la citta’ turistica sul mar Rosso) erano passati a New York dove avevano raffinato la loro arte frequentando locali jazz d’avanguardia. Poi, 16 anni fa, l’inizio di una ‘crisi mistica’ che gradualmente li avrebbe fatti approdare in un mondo agli antipodi di quello frequentato nella ‘Grande mela’. Arie (48) e Gil (38), nelle loro attuali abitazioni in rioni ortodossi di Gerusalemme e di Beit Shemesh, non possiedono una televisione: un apparecchio che i loro rabbini disdegnano, perche’ distrae dagli studi religiosi. Ai figli, per non creare incertezze nella loro fede, non hanno detto che avrebbero partecipato ad uno show televisivo. A loro è stato anche chiesto se la presenza in studio di donne non rappresentasse una forma di immodestia. Ma i loro rabbini, hanno replicato, hanno sancito che lo spettacolo era lecito. Per prudenza, si sono comunque esibiti ad occhi bassi. Ma chi li ha ascoltati non ha potuto non tornare col pensiero al ‘Laureato’: un film in cui si avvertiva l’atmosfera libertaria che si respirava nei campus degli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta. Ne’ si poteva dimenticare la scena in cui il giovane Dustin Hoffman chiede ad una intrigante Anne Bancroft: ”Signora Robinson, lei sta tentando di sedurmi?”. La sovrapposizione di quella particolare canzone con l’aspetto esteriore timorato dei due chitarristi virtuosi ha creato un contrasto che ha immediatamente incuriosito la stampa. Ma, in un’intervista, Gil Gat si e’ stupito a sua volta dello stupore dei media. ”La musica – ha detto – abbatte le barriere fra laici e religiosi.

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