Un soldato legge al pubblico un messaggio dettato dai rapitori: è satira?
”Un giorno saremo al potere e allora faremo i conti con quegli antisemiti”: queste le minacce giunte dal deputato-colono Yaakov Katz (Unione Nazionale) durante un animato dibattito alla Knesset (parlamento) dedicato ad una trasimissione satirica andata in onda sulla televisione commerciale israeliana, ‘Canale 2’.
In anni passati il programma satirico ‘Eretz Nehederet’ (Una
Terra Splendida) è stato spesso oggetto di frizioni fra i suoi
attori e il mondo politico. Nella trasmissione è stato mostrato un soldato mentre legge al pubblico un
messaggio dettatogli dai rapitori: il collegamento di idee con
Ghilad Shalit, il caporale tuttora prigioniero di Hamas, è
stato immediato.
Ma nella trasmissione è stato immaginato che fra alcuni anni
proprio coloni rivoltosi possano catturare un soldato israeliano
per esigere dal governo un riscatto di carattere politico.
” I miei custodi mi trattano bene, ricevo anche cibo kosher” dice l’attore,
mentre dietro di lui incombono due coloni armati.
Il deputato Katz, che in passato è stato ironicamente
mostrato da ‘Eretz Nehederet’ mentre percuoteva un soldato, non
ha tuttavia trovato divertente questo sketch.
”Io non ho mai
percosso alcun soldato – ha detto oggi in parlamento. – Verrà il giorno che saremo al potere e faremo leggi retroattive con
cui giudicheremo questi antisemiti. Vergogna!”.
Altri deputati si sono lamentati che in uno spot di
presentazione della nuova stagione del programma attori nudi,
uomini e donne, si siano spalmati a vicenda con sgargianti tinte
schiumose.