Il quotidiano israeliano ‘Maariv’ ospita la critica da parte di molte autorità religiose a una canzone che
comparirà nel prossimo album di Madonna, in uscita alla metà di novembre, dedicata al dotto cabalista
Yitzhak Luria, un mistico ebreo del 16° secolo, e intitolata appunto ‘Isaac’.
I rabbini sotto la cui sorveglianza è posta la tomba di Luria nella cittadina settentrionale di Safed sono
rimasti indifferenti all’omaggio musicale della popstar e vedono nella canzone su Luria un tentativo
della cantante di sfruttarne il nome a proprio profitto.
Il rabbino Rafael Cohen, che dirige il seminario intitolato a Luria, ha fatto intendere che questo
gesto di Madonna potrebbe portare a un castigo divino.
“La legge ebraica proibisce l’uso del nome del santo Rabbi per trarre profitto. Questa trovata
da parte della cantante è semplicemente inaccettabile e
io non posso far altro che commiserarla per la divina punizione che certamente le sarà inflitta dal cielo”
ha dichiarato al giornale.
Un’altra autorità religiosa ha chiesto che Madonna venga espulsa dalla comunità.
“Una persona di tal fatta reca grave peccato alla kabbalah” ha detto Rabbi Israel Deri a ‘Maariv’. “Spero che ci verrà
concessa la forza di impedirle di gettare il peccato sulla santità di Luria.”
Da parte della portavoce della cantante non è stato fatto alcun commento.
La cantante e attrice che è cattolica romana, negli ultimi è diventata seguace della kabbalah e ha assunto il nome ebraico
di Esther. Nel corso della sua visita in Israele nel 2004, molto strombazzata dai media, ha visitato
molte delle località più significative per il culto cabbalistico, ma non la tomba di Luria.