Al posto dell’Hotel, all’epoca di proprietà dalla famiglia Behar, teatro della strage nazista del 22 e 23 settembre 1943 a Meina, sorgerà un complesso di appartamenti vista lago.
Il Comune ha ceduto l’area a privati e l’iter è praticamente concluso: permessi a posto e progetto pronto, firmato da Gae Aulenti. L’area antistante sarà sistemata a spese del privato.
A ricordare l’eccidio sarà installata un’opera dell’artista israeliano Ofer Lelouche. Sedici ebrei italiani e greci, che speravano di raggiungere la Svizzera, furono rastrellati dai nazisti e massacrati nei boschi della zona.