Shanà Tovà!

Feste/Eventi

Gli auguri del Presidente Roberto Jarach.

In occasione dell’approssimarsi dei moadim, desidero inviare a tutti i lettori del Bollettino ed a tutti gli iscritti alla Comunità i più sinceri auguri per un nuovo anno ricco di soddisfazioni e di serenità. Il nuovo Consiglio della Comunità si è da poco insediato ed ha iniziato a lavorare con grande impegno e dedizione con un obiettivo prioritario: ridare centralità alle attività comunitarie e prestigio alle istituzioni per riavvicinare tutti coloro che, nel tempo, si sono allontanati.
Attraverso il recupero di credibilità ed efficienza vogliamo superare diffidenza e malcontento e rendere tutti voi orgogliosi di far parte della nostra Comunità. È un compito arduo e impegnativo, che richiede decisioni coraggiose e, talvolta, impopolari, ma che ci auguriamo venga apprezzato per i risultati che contiamo di raggiungere anche nel breve periodo.
Siamo usciti da un tormentato periodo elettorale che ha visto una partecipazione record di candidati e di liste, che ha creato qualche problema di avviamento: le cose stanno lentamente migliorando e, con l’aiuto di tutti i consiglieri eletti, contiamo di ristabilire serenità e collaborazione.
Purtroppo la situazione generale esterna stenta a riprendersi e vi sono indubbie difficoltà per molti di noi nel lavoro e nel clima sociale: noi guardiamo con ottimismo al futuro e contiamo di riportare la nostra situazione gestionale sotto controllo.
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti non solo con il rispetto degli impegni e dei tempi di pagamento, ma con l’incremento delle iscrizioni a scuola e con la partecipazione alle iniziative e alla vita della Comunità.
La Comunità è di tutti voi iscritti, non è solo una “preoccupazione” del Consiglio: daremo visibilità e trasparenza alle nostre azioni e cercheremo di creare occasioni di ascolto alle vostre esigenze, per migliorare i servizi. L’assistenza a chi ha più bisogno, l’attenzione alle necessità dei giovani e l’appoggio incondizionato ad Israele nel suo cammino verso una pace giusta e duratura sono i nostri prioritari impegni per il nuovo anno. Aiutateci a raggiungere i nostri obiettivi ed a ritrovare coesione: non mancheranno le soddisfazioni per tutti.

Shanà Tovà Umtukà,

il Presidente Roberto Jarach

Cari amici,

Con il sopraggiungere di Rosh Hashanà e Kippur ogni anno assistiamo al rifiorire di sentimenti profondi.

E così anche quest’anno, ancora una volta pensiamo al passato e al futuro nostro e delle nostre Comunità. Ciascuno di noi ha motivi suoi personali e profondamente umani, commozioni sue e solo sue, poiché ognuno di noi ha problemi, preoccupazioni, dolori e speranze che lo spingono a sperare affinché l’anno che viene sia un anno di bene, di gioia, di benessere, di serenità e di pace per tutti.

Moadim le simchà

Il Presidente UCEI Renzo Gattegna