di Ilaria Ester Ramazzotti
Holocaust: The Revenge è il titolo di un documentario che il canale televisivo britannico Channel 4 ha commissionato per raccontare la storia di un’organizzazione segreta composta da sopravvissuti alla Shoah che nel 1946 tentò di compiere la sua ultima vendetta: l’omicidio di sei milioni di tedeschi come punizione per i sei milioni di ebrei sterminati dai nazisti.
Il film, parte di una serie intitolata Secret History, promette di rivelare nuove e pertinenti prove della missione del gruppo dei cosiddetti ‘ vendicatori’ (nella foto), che fu guidato da Abba Kovner, un sopravvissuto del ghetto di Vilnius divenuto in seguito un noto poeta in lingua ebraica e yiddish. Il progetto presenta le testimonianze di membri del gruppo, poi trasferitisi in Israele, tra cui il sopravvissuto ad Auschwitz Yehuda Maimon, Simcha Rotem, ultimo sopravvissuto della rivolta del ghetto di Varsavia, e Hasia Warshawski, una donna così traumatizzata dagli eventi da non aver mai parlato in pubblico e che per la prima volta condivide i suoi ricordi di quei tempi drammatici. Fra le vicende narrate ci sarà anche quella di Chaim Miller, un soldato della Brigata Ebraica dell’Esercito Britannico, che fece parte di un gruppo che cercò di assassinare presunti soldati delle SS in clandestinità.
Al centro del documentario c’è una nuova straordinaria prova, fa sapere Channel 4: una registrazione del 1985 mai ascoltata in pubblico nella quale i membri chiave dell’organizzazione guidata da Kovner dichiarano quanto fecero nel dopoguerra. Secondo i produttori cinematografici, la registrazione svela le trame e i dettagli delle molteplici azioni che il gruppo mise in atto per vendicarsi, come infiltrarsi nell’acquedotto delle città tedesche di Amburgo, Norimberga, Francoforte e Monaco allo scopo, mai raggiunto, di avvelenarvi le riserve idriche. Ci sono voci che sostengono, a proposito, che nel piano fossero coinvolti anche due futuri presidenti di Israele, Chaim Weizmann e Efraim Katzir. Ma non solo. Si parla anche di un tentativo di omicidio di massa, poi non riuscito, ai danni di numerosi ufficiali delle SS detenuti nei campi di prigionia a Norimberga e Monaco.
Ancora non si conosce la data della messa in onda del documentario, un lavoro che pone domande profonde sulla natura della giustizia e della vendetta, scrive Channel 4. Ma anche su come gli esseri umani potrebbero scegliere di comportarsi dopo essere stati sottoposti a crudeltà incomprensibili.