di Ester Moscati
Formidabili quegli anni/Crescere nei Settanta
Sopravvissuto all’infanzia nonostante le cure materne, concentrate attorno al linguaggio-materasso (il mammese o tampònico, con cui l’autore ci ha deliziato nel Dizionario affettivo della lingua ebraica), troviamo qui il giovane Bruno adolescente; ha quindici anni nel 1973, la rivoluzione è dietro l’angolo e il Movimento studentesco ne è il motore mobile: “A scuola si va per volantinare, manifestare, occupare, riunirsi in assemblea”. Bruno si trova così coinvolto in una sorta di “rieducazione collettiva”, in cui le buone maniere borghesi devono essere cancellate. È confortante essere la manovalanza dei “dirigentini”, nessuna responsabilità di pensare, lo studio è una inutile perdita di tempo (ma inizia lì la passione per il Russo). Eppure il giovane Bruno qualche dubbio se lo fa venire, qualche contraddizione la coglie. Ma lì, nel MS, ci sono le ragazze! I reggiseni sono stati bruciati, nuove praterie si aprono… Il piacere della lettura – divertente, ironica, acuta – si condisce di tenerezza verso il “sé giovane”, per chi quegli anni li ha vissuti.
Bruno Osimo, Breviario del rivoluzionario da giovane, Marcos y Marcos,
pp. 240, euro 18,00