di Redazione
Jeremy Corbyn partecipò nel 2014 (prima di diventare leader laburista) a Tunisi una cerimonia di commemorazione dei terroristi di Settembre Nero, colpevoli del sequestro e massacro degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Lo ha rivelato in questi giorni il Daily Mirror, pubblicando una foto che ritrae il leader laburista con una corona di fiori davanti alla lapide con i nomi di alcuni dei responsabili.
I terroristi in questione sono Sala Khalaf e Fakhri Al-Omari, organizzatori del massacro e della mutilazione di nove atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco 1972 — e di Hayel Abdel-Hamid (capo della sicurezza Olp) e Atef Bseiso (capo dell’intelligence Olp).
La notizia arriva pochi giorni dopo un’altra che riportava la partecipazione dello stesso Corbyn nel 2010 a una manifestazione in cui Israele era paragonata ai nazisti. Il tutto in un quadro in cui lo scandalo antisemitismo interne al Labour diventa giorno dopo giorno sempre più esplosivo: l’ultima notizia in ordine di tempo è quella da noi riportata di un consigliere comunale laburista che ha dichiarato che “gli ebrei bevono sangue”. Non è un caso che il 29 luglio tre testate ebraiche inglesi abbiano pubblicato un appello congiunto contro la possibile elezione di Corbyn a premier.
Le vedove degli atleti: “un atto crudele e stupido”
La notizia ha sollevato, com’era prevedibile, numerose reazioni indignate, prime fra tutte quelle delle vedove degli atleti, che hanno condannato Corbyn per un “atto malizioso, crudele e stupido”.
Come riporta il Jewish Chronicle, Ankie Spitzer e Ilana Romano, vedove di Andre Spitzer e Yossef Romano, che hanno anche dichiarato: “Corbyn non ha posto nella politica e nella società, dal momento che è guidato dall’odio a una sola direzione”.
“Non ricordiamo una visita di Corbyn alle tombe dei nostri padri, figli e mariti assassinati – hanno detto le due vedove in una dichiarazione -. Se vuole una vera trasformazione della politica, onorevole Corbyn, le suggeriamo di studiare prima la storia e capire come il terrorismo mina e diffama la società e l’umanità. Non dimentichi, onorevole Corbyn, che sarà giudicato dalle sue frequentazioni”.
Molto duro anche il premier israeliano Beniamin Netanyahu, che ha dichiarato: “La posa di una corona di Jeremy Corbyn sulle tombe del terrorista che ha perpetrato il massacro di Monaco e il suo paragone tra Israele e nazisti merita una condanna inequivocabile da parte di tutti – sinistra, destra e tutto il resto”.
Critiche sono arrivate anche da Jonathan Goldstein, presidente del consiglio direttivo di AJewish, che ha definito “spregevole” l’azione di Corbyn. Parlando domenica, ha detto: “È riprovevole che l’uomo che desidera essere il nostro primo ministro abbia onorato i terroristi spietati che hanno commesso un atto descritto dal defunto re Hussein di Giordania come” un crimine selvaggio contro l’umanità “. “Quest’uomo non è adatto per essere un membro del parlamento, per non parlare di un leader nazionale, ha speso la sua intera carriera politica cavalcando con teorici della cospirazione, terroristi e rivoluzionari che cercano di annullare tutto il bene per cui i nostri antenati hanno dato la vita”.
La difesa (smontata) di Corbyn
Nonostante il team di Corbyn sostenga che il leader nella foto stesse partecipando a una cerimonia di commemorazione di 47 palestinesi uccisi dagli israeliani con un attacco aereo nel 1985, il Daily Mirror ha provato che quel memoriale si trova invece a 47 metri di distanza da dove è stato fotografato mentre stava mettendo una corona di fiori, appunto sulla tomba dei terroristi di Monaco.
Inoltre, in un articolo del Morning Star, l’onorevole Corbyn ha che le ghirlande sono state gettate “sulle tombe di coloro che sono morti quel giorno” nel 1986 “e sulle tombe di altri uccisi dagli agenti del Mossad a Parigi nel 1991”. Ma – particolare non irrilevante – non ci sono stati palestinesi uccisi a Parigi dal Mossad nel 1991. Tuttavia, ci sono stati nel 1992 membri del gruppo terroristico Settembre nero che erano stati responsabili dell’attacco di Monaco, che sono stati sepolti dove è stato fotografato Corbyn mettendo la ghirlanda.
In risposta alla dichiarazione delle vedove, gli addetti stampa del Labour ha twittato domenica sera che “sono state ingannate”.
“Jeremy non ha onorato i responsabili delle uccisioni di Monaco”, ha detto il tweet. “Lui e altri parlamentari sono andati nel cimitero palestinese per ricordare le vittime del bombardamento israeliano del 1985 del quartier generale dell’OLP, molti dei quali erano civili”.
The Munich widows are being misled. Jeremy did not honour those responsible for the Munich killings.
He and other Parliamentarians went to the Palestinian cemetery in Tunisia to remember the victims of the 1985 Israeli bombing of the PLO headquarters, many of whom were civilians https://t.co/crRoKoFAYL
— Labour Press Team (@labourpress) August 12, 2018