di Ilaria Ester Ramazzotti
“Come perpetuare la memoria della Shoà attraverso una modalità di comunicazione che non sia meramente ripetitiva, ma che continui, invece, a essere accolta dalla società come uno spunto di riflessione e di insegnamento? Che tipo di divulgazione è oggi necessaria per non svuotare il Giorno della Memoria del suo significato”? Da queste domande prenderà il via il dibattito in agenda il 28 gennaio in via Formentini 10 a Milano, proposto dall’Accademia di Belle Arti di Brera per il Giorno della Memoria 2019. Alla tavola rotonda seguirà il recital “Caffè Odessa” di Miriam Camerini e del suo gruppo musicale. Il dibattito e lo spettacolo fanno parte del progetto SOS Memoria, Shoà e ricordo oggi, organizzato da Stefano Pizzi e Barbara Nahmad, professori dell’Accademia.
La tavola rotonda vedrà partecipi il direttore creativo Selmi Barissever, lo storico e saggista David Bidussa, la regista teatrale Miriam Camerini e il regista Ruggero Gabbai. Il focus verterà in particolare sugli aspetti visivi, comunicativi e mediatici del Giorno della Memoria e sull’esigenza di rinnovarne lo spirito, adesso che il testimone sta inevitabilmente passando di mano dai sopravvissuti a coloro che non hanno un ricordo diretto di quegli avvenimenti.
Lo spettacolo musicale “Caffè Odessa” proporrà un excursus attraverso la musica ebraica dal Nord al Sud dell’Europa. Di e con Miriam Camerini, narrazione e voce, vedrà protagonisti anche Manuel Buda, chitarra, saz e voce, Bruna Di Virgilio, violoncello e pianoforte, Arturo Garra, clarinetto.
Tavola rotonda e spettacolo saranno aperti a tutta la cittadinanza.
DOVE E QUANDO
28 gennaio 2019 – Ex Chiesa di San Carpoforo in via Formentini 10, Milano
PROGRAMMA
Ore 11,00: Tavola rotonda con interventi di Selmi Barissever, David Bidussa, Miriam Camerini, Ruggero Gabbai
Ore 12.30: Recital musicale “Caffè Odessa” con Miriam Camerini, Manuel Buda, chitarra, Bruna Di Virgilio, Arturo Garra