di Nathan Greppi
L’Autorità per l’Innovazione Israeliana, Il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Economia hanno recentemente avviato una partnership per sostenere la fondazione di un laboratorio di ricerca specializzato nella protezione ambientale e nell’ecosostenibilità.
Secondo il Jerusalem Post, verranno selezionate diverse aziende e start-up, sia israeliane che straniere, per mettere in piedi il laboratorio, e riceveranno grossi finanziamenti dallo stato: in totale, si prevede che il governo investirà nel progetto all’incirca 14 milioni di shekel (circa 3,41 milioni di euro). Alle compagnie che vinceranno l’appalto per rendere operativo il laboratorio per tre anni lo stato coprirà il 33% delle spese per le infrastrutture, fino a 4 milioni di shekel (0,97 milioni di euro).
“Il nostro sogno è che il laboratorio si sviluppi all’interno di un intero ecosistema di eccellenti start-up, investitori, compagnie israeliane e multinazionali che aiuteranno ad applicare tecnologie innovative e che incidano sul laboratorio con la loro vasta esperienze in ambito industriale,” ha dichiarato Anya Eldan, vicepresidente dell’Autorità per l’Innovazione. Infatti, il laboratorio si unirà ad altri 5 che dal 2017 ad oggi sono stati fondati grazie a un programma di incentivi dell’Autorità: quelli già esistenti si occupano di innovazione in altri campi: automobili, costruzioni, manifatturiero e alimentazione.
Il programma prevede di incentivare quelle industrie che, pur non riducendo la propria produttività, tentano di ridurre il livello di inquinamento. “Il Ministero dell’Economia e dell’Industria promuove industrie ecosostenibili ed emergenti attraverso numerosi programmi di assistenza,” ha dichiarato Oz Katz, responsabile per le industrie al Ministero. “Raggiungere obbiettivi sulla sostenibilità ambientale ha un enorme potenziale economico, compresi tassi maggiori di produttività e innovazione industriale.”