di Redazione
Vivace e puntuale, orchestrato magistralmente da Michele Arditi, con la “regia” di Joe Abeni e Manuel Mires, rispettivamente il Presidente e il Vicepresidente del Bené Berith, si è svolto il confronto tra le due liste elettorali, Milano Ebraica e Wellcommunity, e tra le loro rispettive proposte e linee politiche. La sera del 12 maggio la sala di via Eupili era gremita registrando il tutto esaurito, un pubblico partecipe e attento – che è intervenuto con numerose domande-, candidati pieni di grinta, una dialettica pacata e nel contempo serrata.
Una serata in cui i candidati Presidenti Raffaele Besso, Milo Hasbani e i loro consiglieri hanno avuto modo di spiegare i temi più controversi andando anche in profondità su alcuni punti programmatici. Il futuro della scuola, i servizi sociali e la RSA, il bilancio, i costi e ricavi, i media e la figura del portavoce, i giovani, le strategie per riavvicinare i lontani, il destino della palazzina storica di via Eupili quando il CDEC si trasferirà al Memoriale… Hanno catalizzato il dibattito il tema del ghiur e il ruolo del Rabbino Capo; in incipit di serata, Rav Arbib è intervenuto per salutare il pubblico del Bené Berith e per chiarire alcuni punti dibattuti dell’argomento.
Molte le tematiche richiamate: Halachà e modernità, assimilazione e tradizioni, numeri demografici in calo e rilancio della futura presenza ebraica italiana. E poi: “anima ebraica” al singolare o “anime ebraiche” al plurale?
In finale, un appello, un augurio condiviso: che tutta la Comunità venga a votare domenica 19 maggio.