di Marina Gersony
Dai primi di maggio Felix Klein, classe 1968, nato a Darmstadt, diplomatico e avvocato tedesco specializzato in diritto internazionale, è stato nominato responsabile per la lotta all’antisemitismo in Germania. Un antisemitismo dai diversi volti e dalle molte sfaccettature a partire dall’antisemitismo dei pregiudizi che ha radice nei secoli a quello attuale delle estreme destre a quello che Klein chiama l’antisemitismo “importato” di matrice islamica. (Sul tema abbiamo dedicato un’ampia indagine su Mosaico e sul nostro mensile Bet Magazine).
Come ha dichiarato in diverse interviste il nuovo commissario, la sua priorità è di registrare in modo più sistematico e preciso gli episodi di antisemitismo in Germania, un fenomeno in ascesa che desta la preoccupazione della comunità ebraica tedesca e internazionale: il 90% di quelli registrati ufficialmente – nel 2017 sono stati circa 1.500 – e provenienti da estremisti di destra anche se finora molti attacchi di matrice islamica non sono stati registrati.
Già rappresentante del Governo Federale per la Vita Ebraica e la Lotta contro l’Antisemitismo in Germania, il diplomatico avrà un ruolo chiave per dare una risposta, contrastare e rendere più visibili i problemi legati all’antisemitismo.
In un’intervista pubblicata dalla Jüdische Allgemeine (di Martin Krauss, in data 16.05.2019), Klein ha spiegato, tra l’altro, che da come è strutturata la Repubblica Federale, in molti casi il governo non è responsabile del tema in questione: «Pertanto – ha osservato Klein –, nei primi mesi del mio mandato ho sentito l’esigenza di creare anche delle strutture: ora ci sono dieci province rappresentative sulla lotta contro l’antisemitismo e per promuovere la vita ebraica. Siamo sulla strada giusta». Klein ha quindi dichiarato che «come Commissario Federale, non ho il diritto di ispezionare il fascicolo o di imporre sanzioni. Ma posso dire che tutti i ministeri federali lavorano insieme e c’è un’eccellente cooperazione con gli attori dei Länder, i comuni, le chiese, le fondazioni politiche e molte altre istituzioni».
Chi è Felix Klein? Figlio di Hans Klein, violinista degli anni ‘50 nella Philharmonic Orchestra di Sibiu, il commissario ha un curriculum di tutto rispetto: dopo aver frequentato l’United World College a Duino (Trieste), ha studiato Legge a Friburgo e ottenuto in seguito un master presso la London School of Economics laureandosi infine a Bonn. Dopo altri studi prestigiosi, ha iniziato la sua carriera nel Foreign Office a Bonn. Tra i molti incarichi, è stato per un breve periodo anche Vice Console Generale a Milano.