di Roberto Zadik
Affrontare tematiche complesse unendo umorismo e profondità è un compito davvero difficile eppure ci sono registi che ci riescono. E’ il caso dei bravi Eric Toledano e Olivier Nakache, autori francesi di origine ebraica nordafricana, che dopo aver raggiunto grande successo con “Quasi amici” vivace film sulla disabilità e sulla diversità culturale e etnica e con “C’est la vie” uscito un anno e mezzo fa, arrivano ora con un’opera originale riguardante il delicato tema dell’autismo.
Inserito fra i lavori in programma dell’ultimo Festival di Cannes, il loro ultimo lungometraggio si intitola “Hors Normes” (Fuori dalla norma) e si preannuncia molto vivace e pieno di sorprese e situazioni coinvolgenti. A proposito dell’ autismo e delle sue complicazioni viene subito in mente “Rainman” del 1988 che aveva come protagonista un favoloso Dustin Hoffman ma qui sembra essere qualcosa di molto diverso.
Il film racconta, seguendo lo stile vivace e diretto di questi registi, le difficoltà di due educatori che appartengono a ambienti completamente diversi. Uno dei quali, Bruno, infatti è ebreo praticante e single, interpretato dal bravo Vincent Cassel, famoso in Italia per importanti pellicole come “L’odio” di Matthieu Kassovitz e l’altro musulmano e padre di tre figli, Malik, nella parte l’attore Reda Kateb. Mondi e caratteri a confronto come in “Quasi amici” per una commedia sociale e psicologica. Come rivelano i siti www.quinlan.it e www.parismatch.com, i due protagonisti si occupano di adolescenti colpiti da autismo in una commedia ispirata alla storia vera di Stephane Benhamou, fondatore dell’associazione “Il silenzio dei giusti” e del suo collega Daoud Tatou direttore di “Relais IDF”.
Come conferma anche www.premiere.fr, la pellicola è segnata da diverse scene forti e Cassel sembra essere particolarmente efficace nella sua interpretazione e nelle sequenze dove con empatia e sensibilità si occupa dei pazienti autistici e molto riuscite sembrano essere questi momenti dove, come spesso accade, cinema e realismo si incontrano.
Secondo il sito www.lemonde.fr i due registi da più di vent’anni stavano pensando a realizzare questa pellicola e ora il loro sogno finalmente sembra essersi realizzato. Infatti i due registi sembra che abbiano incontrato nel 1994 Benhamou e Tatou rimanendo molto colpiti dal loro lavoro e dalla costante e empatica opera di reinserimento sociale e assistenza riservata ai loro pazienti, spesso giovani autistici provenienti da situazioni sociali difficili in un lungometraggio emozionante e al tempo stesso umoristico che ha cercato di approfondire non solo il lavoro degli educatori ma anche la sofferenza dei loro pazienti. Come hanno rivelato al “Times of Israel” i due registi, Nakache di origine algerina e Toledano,marocchina, per questi ruoli “ci volevano due attori espressivi e carismatici come Cassel e Kateb e non li avevamo mai visti recitare assieme. Il film intende riflettere su cosa sia la normalità valorizzando chi si occupa degli altri e in Francia è pieno di queste persone che meritano la nostra attenzione”. Secondo vari siti, per vedere “Hors normes” bisognerà aspettare l’autunno e infatti esso dovrebbe uscire in Francia il prossimo 23 ottobre.