di Redazione
Durante la manifestazione del comitato Adama Traoré, che sabato 13 giugno ha riunito più di 15.000 persone per denunciare la violenza della polizia e il razzismo in Place de la République a Parigi, si sono anche sentite delle grida ‘Sporchi ebrei’. Lo riporta Le Parisien.
Il quartier generale della polizia ha reagito rapidamente. Un’ora dopo la pubblicazione di un video pubblicato dal settimanale Valeurs Actualités, ha annunciato che sarebbe andata in tribunale.
La sequenza di poco più di un minuto, ampiamente condivisa sui social network, mostra i manifestanti che urlano contro gli attivisti di destra di Generation Identity, che sono venuti per mostrare uno striscione che denunciava “razzismo anti-bianco” sul tetto di un edificio vicino a Place de la République. È allora che si sente ripetutamente l’insulto antisemita, senza però che si veda chi lo pronuncia o sapere se si tratta di una o più persone.
“‘Sporchi Ebrei’ è ciò che possiamo ascoltare nelle false dimostrazioni antirazziste dei veri raduni di odio dell’estrema sinistra – ha dichiarato su Twitter Eric Ciotti, il deputato LR delle Alpi Marittime -. Il governo fa parlare la violenza e la società si radicalizza”.
Durante la manifestazione, come riporta i24news.tv, molti anche gli slogan anti israeliani e gli striscioni che chiamano al boicottaggio di Israele.
La condanna del Crif
In una nota, il Crif (Conseil Represantatif des Juifs de France) condanna fermamente questi atti intollerabili, che inoltre provengono da manifestanti che dichiarano di denunciare il razzismo. Il Crif ricorda fortemente che questo antisemitismo non può essere tollerato e ricorda agli organizzatori la loro responsabilità di fronte a questi inaccettabili abusi. “Non può esserci lotta contro il razzismo che tollera direttamente o indirettamente l’antisemitismo nei suoi ranghi”.
Il Crif è anche particolarmente scioccato dalla reazione di Jean-Luc Mélenchon, che ha messo in discussione la realtà di queste osservazioni antisemite, ma registrate e accessibili a tutti.
Per il presidente del Crif Francis Kalifat “gli eccessi di questa manifestazione stanno insultando sia la Repubblica che la causa che ha sostenuto di difendere i manifestanti”. “Invita tutti i partiti politici democratici a denunciare questi abusi pericolosi e invita le autorità pubbliche a intraprendere azioni e condanne esemplari”.
Il Crif condanna con la stessa fermezza gli slogan violentemente anti-israeliani, senza alcun legame con l’oggetto della manifestazione e che testimoniano la volontà di infiltrarsi in una causa giusta e universale – l’antirazzismo – dell’odio di Ebrei e Israele.