di Paolo Castellano
Se da un lato il Coronavirus ha costretto il giornalismo a reinventarsi e a modificare i propri strumenti, dall’altro ha accelerato la fine delle edizioni cartacee dei giornali che si trovavano già in crisi. Questo è accaduto anche all’interno dei media ebraici. Infatti il 7 luglio, i proprietari del The New York Jewish Week hanno comunicato ai propri lettori che il giornale non sarà più in edicola. Tuttavia, le pubblicazioni continueranno in versione digitale su Internet.
Come riporta Israel National News, la definitiva sospensione dell’edizione cartacea del The New York Jewish Week ha un certo rilievo all’interno della stampa dell’ebraismo americano visto che questo periodico veniva stampato da 150 anni. L’ultimo numero verrà distribuito il 31 luglio e poi la testata esisterà solo online, seguendo un modello digitale.
La decisione è la diretta conseguenza della crisi economica che ha colpito il giornale ebraico durante l’emergenza Covid-19. «La crisi ha danneggiato i nostri profitti e coloro che acquistavano i nostri spazi pubblicitari», c’è scritto nell’annuncio firmato da Kai Falkenberg, presidente del consiglio del Jewish Media Group, e da Andrew Silow-Carroll, direttore del giornale.
«Come hanno scoperto molti nostri affezionati lettori negli ultimi mesi, l’ambiente online offre più opportunità di coinvolgimento, flessibilità e condivisione dell’informazione rispetto ai prodotti stampati, compresi i quotidiani», hanno sottolineato i due portavoce del The New York Jewish Week.
Dunque, la dirigenza e la redazione della testata ebraico-americana ha chiesto ai propri lettori di collegarsi al sito del giornale, rimanendo “attivi e condividendo i numerosi contenuti pubblicati online”. Il nuovo assetto organizzativo ha già previsto la chiusura dell’ufficio di Midtown Manhattan, nel cuore di Times Square. Il trasloco avverrà entro la fine del mese di luglio.
Un’esperienza simile è capitata al giornale ebraico-canadese Canadian Jewish News che ha interrotto le proprie pubblicazioni lo scorso aprile, dopo 60 anni di attività. Diversamente dal The New York Jewish Week, il Canadian Jewish News non ha convertito la sua versione cartacea in una digitale.