di Ilaria Myr
La marmellata di cocco è un classico immancabile fra le cose che si mangiano a casa mia per Pesach e che mia mamma ha portato dall’Egitto. Dolce, un po’ granulosa, con quel profumo di acqua di fiori di arancio che racconta di un medio oriente esotico e affascinante che un po’ mi appartiene, dà un tocco speciale alla festa. Con il pane azzimo, oppure mangiato a cucchiaiate, è un po’ come la Nutella: sai quando inizi ma non sai quando finisci…
Mia mamma Minouche z”l la faceva ogni anno, e io adoro portare avanti questa tradizione, come anche quella del suo imbattibile haroset.
Buon appetito e Pesach kasher vesameach a tutti!
INGREDIENTI
300 grammi di farina di cocco disidratato
1 tazza di acqua di fiori di arancio
succo di 1 limone spremuto
1 bicchiere d’acqua
180 grammi di zucchero
1 pochino di latte condensato per renderlo più morbido
pistacchi tritati per decorare
N.B: mia madre diceva 250 grammi di zucchero, ma l’ho ridotto perché il latte condensato è molto dolce, e diventa un po’ stucchevole)
PREPARAZIONE
Mettere a bollire il bicchiere d’acqua con lo zucchero. Aggiungere il succo di limone. Nel frattempo mescolare la farina di cocco con l’acqua di fiori di arancio in un contenitore e aggiungerla nella pentola una volta che l’acqua ha bollito. Fare cuocere a fuoco lento per circa 8-10 minuti, aggiungendo anche un pochino di latte condensato in modo che venga mordibo, ma non troppo liquido. Lasciare asciugare il liquido portando a ebollizione. Spegnere, lasciare raffreddare e mettere in ciotole. Spolverare con i pistacchi tritati.