In sostegno alle donne maltrattate
Donne Volontarie Operative Ricerca di Aiuto.
Buongiorno Dottoressa Ancona, vorrei sapere se è vero che lei si occupa di donne che hanno subito violenza. Io sono appena uscita da una vita di maltrattamenti, dove il mio carceriere era mio marito. Mi sento distrutta dentro, se penso che ho perso la metà della mia vita a subire i suoi soprusi dapprima verbali, fatti di brutte parole, spesso sprezzanti il mio corpo.
Nel tempo sono peggiorati perché dalle umiliazioni siamo arrivati alla violenza: pizzichi, calci e poi “botte”. Quante ne ho prese dottoressa, a volte ero convinta di avere la colpa di tutte le sue azioni, una vita fatta di paura. Mai ho minacciato di andarmene, perché ho dei figli, occhi dei miei occhi, bravi, studiosi, che mi hanno dato tante soddisfazioni. Ora lui è mancato e io vorrei rifarmi una vita, voglio dimenticarmi del passato, ma porto ancora sul viso dei segni lasciati dalle sue mani: due cicatrici sul sopracciglio e una sotto al mento. Lei Dottoressa Dvora può cancellarli? Li vorrei togliere per sempre dal mio volto, gratuitamente, tramite la sua associazione di Donne Volontarie Operative Ricerca di Aiuto. È possibile? Quando riceve? Grazie, M.
Cara Maria, le voglio dare un nome comune cara M., la chiamerò Maria, perché lei può rappresentare una delle tante donne che hanno subito violenza in famiglia. Il passato non lo possiamo cancellare, ma togliere questi segni per me è un dovere e per lei invece possono rappresentare la speranza in una nuova vita migliore. Solo con la forza di volontà potrà superare quello che ha vissuto e lei signora Maria può, perché questa testimonianza, espressa nella sua lettera, mi fa capire che lei l’abbia già iniziato il suo nuovo lavoro, ricostruire se stessa.
Io ricevo tutti i Mercoledì pomeriggio e cancello con varie tecnologie, gratuitamente, le cicatrici in viso o nel corpo di chi ha subito violenza. Le donne che hanno segni lasciati da violenza proprio come nel suo caso possono venire da me il Mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17 previa telefonata allo 02 5469593.
La terapia, che è completamente gratuita, la deciderò appena avrò visto come sono le sue ferite cicatriziali. Le tecnologie che da sole o combinate, garantiscono un risultato efficace e duraturo possono essere tre. Da una nuova radiofrequenza a micro aghi superficiali che agisce sulla pelle a livello superiore creando una micro rigenerazione del derma e quindi iniziamo a ridurre di dimensioni delle cicatrici. Oppure, la seconda è Agnes: anche in questo caso radiofrequenza da usare se la ferita è profonda (cicatrice profonda) ma non di grandi dimensioni. In questo caso l’ago è uno solo, ma arriva in profondità. Agnes infatti viene usato in caso di ferite profonde, entra nella pelle, derma profondo per riattivare il collagene per cui anche in una sola seduta rigenera e leviga la pelle in superficie.
Il terzo trattamento, da me preferito in caso di cicatrici, è il Laser che quindi non deve essere visto solo come una apparecchiatura da trattamento estetico per togliere rughe da viso e occhi. In realtà il laser viene utilizzato in tutti i paesi del mondo, in Israele dagli anni ’70 dopo rimozioni di tumori, cicatrici, ma anche dopo gli interventi chirurgici.
Il laser viene utilizzato perché è un rigeneratore di pelle, stimola nuovo collagene a prendere il posto del tessuto della cicatrice (in questo caso meglio il laser quando la ferita o cicatrice è più estesa). Come il trattamento laser rigenera nuovo tessuto privo di memoria, con una nuova storia tutta da riscrivere, spero che anche lei prosegua il suo percorso per una vita nuova ricca di soddisfazione e amore.
Per sottoporre le vostre domande alla Dottoressa Dvora Ancona scrivere a info@dvora.it, 02 5469593.