di Redazione
Il direttore artistico della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo, Kentaro Kobayashi, è stato licenziato dal suo incarico a causa di una battuta sull’Olocausto che risale a diversi anni fa. Secondo le fonti ANSA, l’annuncio del licenziamento è stato dato dagli organizzatori alla vigilia della cerimonia di apertura dei giochi olimpici Tokyo 2020.
“Abbiamo appreso – ha detto ai giornalisti la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto – che in una performance artistica passata Kentaro Kobayashi ha usato un linguaggio irrispettoso su un tragico fatto storico”.
La presidente Hashimoto, ex pattinatrice di velocità su ghiaccio e politica giapponese, che vanta sette partecipazioni ai Giochi olimpici, dal 18 febbraio 2021 è stata nominata presidente del Comitato organizzatore giapponese delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo.
Kobayashi, 48 anni, che ha fatto parte del duo comico soprannominato Ramens, ha scherzato sull’Olocausto definendolo un “gioco per massacrare gli ebrei” in una clip del 1998. Seiko Hashimoto ha dichiarato in una conferenza stampa che lei e altri membri della commissione di pianificazione avrebbero “riesaminato l’intero programma” giovedì, il giorno prima della cerimonia. Hashimoto ha detto di aver appreso delle battute offensive di Kobayashi martedì mattina e di essersi pentita di quanto tempo ci è voluto per licenziare il comico.
Il rabbino Abraham Cooper, decano del Simon Weisenthal Center, ha condannato Kobayashi in termini duri: “Qualsiasi persona, per quanto creativa, non ha il diritto di deridere le vittime del genocidio nazista. Il regime nazista gasò anche i tedeschi disabili. Qualsiasi associazione di questa persona alle Olimpiadi di Tokyo insulterebbe la memoria di 6 milioni di ebrei e si burlerebbe crudelmente delle Paralimpiadi”, ha dichiarato.
Foto: ANSA