Gran Bretagna: i Tories sospendono un membro per aver equiparato sionismo e razzismo

Mondo

di David Fiorentini
Il partito conservatore britannico ha sospeso un proprio candidato al Consiglio Comunale di Redbridge dopo aver appreso che questi era l’amministratore di un gruppo Facebook nel quale egli equiparava il sionismo al razzismo.

Khalid Sharif, candidato Tory nella circoscrizione di Clayhall per le elezioni del prossimo maggio, è stato a lungo un sostenitore di Jeremy Corbyn finché l’anno scorso non ha abbandonato i Labour per la fazione conservatrice.

Secondo Sharif, il Partito Laburista non si stava impegnando a sufficienza per soddisfare le necessità della comunità musulmana britannica, tanto che, prosegue il politico inglese, presto sempre più musulmani abbandoneranno lo storico partito di sinistra per altri movimenti più sensibili alla loro condizione sociale. 

Come riferisce Jewish News, Sharif gestiva il gruppo “Ig-Soc: Connecting Muslims in Redbridge Insha’Allah”, un network che collega parte della comunità musulmana locale. Tra i commenti figurati sotto al post incriminato spuntano alcuni agghiaccianti come: “I sionisti hanno grandi poteri, quindi hanno fatto in modo che nessuno possa dire qualcosa contro di loro”, oppure “Sei antisemita appena alzi la voce contro di loro, pure quando vanno in giro uccidendo bambini in Palestina”.

Il ruolo di Sharif nella creazione nel gruppo Facebook è stato svelato da Tal Ofer, un ex membro del Board of Deputies of British Jews ed esperto di e-commerce. 

Commentando la sua sospensione all’Ilford Recorder, Khalid ha dichiarato: “Non sono a conoscenza di quali siano le accuse che mi vengono rivolte. Queste sono solo illazioni e dobbiamo dare al Partito Conservatore il tempo di fare un’indagine adeguata senza interferenze”.